2012
Supercoppa Italiana, Somma: “Ho detto solo le cose che ho visto”
SUPERCOPPA ITALIANA NAPOLI JUVE SOMMA – L’allenatore, attualmente senza squadra, Mario Somma, ha rilasciato un’intervista a Juvelive.it. Il mister ha fatto il commento tecnico alla partita tra Juventus e Napoli di Supercoppa Italiana, commento che ha ricevuto molte critiche dai tifosi juventini per la presunta parzialità della Rai.
Mister, cosa ha funzionato per la Juve?
“Ha funzionato Vucinic-Giovinco, mantenuto distanze strette. Si trovavano molto negli schemi che vuole Conte. Nella seconda parte di gara è stata una Juve più corta e compatta, omogenea. Buona la tenuta, non con grandi accelerazioni, era impensabile averle. Buona soprattutto, faccio complimenti Conte, per la tenuta nervosa. Hanno mantenuto un equilibrio chi ha la consapevolezza di essere forte. Non cadere nelle polemiche e nelle discussioni, mischie più verbali che fisiche. Aspettare il momento giusto per vincerla. E’ stata una vittoria importante, partire così la nuova stagione ti da una consapevolezza”.
Si è sentita l’assenza di Conte?
“Credo che un allenatore sia fondamentale tra il primo e il secondo tempo. Massimo ha dato delle direttive in maniera tranquilla e aveva autorità nel dirlo. Ha un ottimo rapporto con la squadra. E’ soprattutto un amico dei giocatori, li conosce da tempo. Era uno dei tecnici del settore giovanile. E’ un ragazzo stimato da tutti quanti, viene ascoltato dal gruppo. Nell’esternare le direttive era un dialogo con i ragazzi”.
Cosa ha detto Pandev?
“Non siamo riusciti a capire perchè Pandev era ripreso da dietro. Ho una mia filosofia per la gestione della gara, quando si è fuori va tutelato lo spettacolo. Il primo obiettivo dell’arbitro è mantenere lo spettacolo e per farlo bisogna giocare 11 contro 11. Non è stato plateale da prendere una decisione del genere. A volte basta girarsi dall’altra parte, ne è venuta meno una componente spettacolare per il prodotto italiano all’estero, da sportivo”.
Hanno detto che la Rai sembrava Napoli Channel. Come commenta?
“Su Napoli Channel? Non me ne sono accorto ne da parte mia ne dal collega. Eravamo coinvolti in mezzo al pubblico, avevamo cinesi davanti a noi che si alzavano in piedi. Non ci siamo accorti di aver fatto una telecronaca di parte. Parlo dal mio punto di vista, ho detto le cose che vedevo. Come sto dicendo che la Juve ha preparato una partita nervosa da grande squadra. Ha saputo gestire i 120 minuti in maniera perfetta. Non ho visto una Juve ad altissimo ritmo, ma neanche sotto. In difficoltà di preparazione, con infortuni come Pepe, Caceres e significa che la squadra ha problemi anche di preparazione. Non ho visto una squadra spaventata, ma consapevole. Ha rischiato quando doveva e chiuso quando doveva. Non sto parlando bene di una o male dell’altra. Il Napoli ha avuto le palle gol per chiudere la gara con Pandev e Cavani, le ha sbagliate e la Juve è venuta fuori grazie a un grande Vucinic”.
Sul rigore di Vucinic?
“Per me è rigore, Vucinic stoppa la palla con i piedi sollevati da terra e ha la palla in gioco. E’ sua, Fernandez lo tocca con la spalla e gli fa perdere l’equilibrio. C’è danno procurato”.