Suso entusiasta: «Gattuso il numero uno, in Italia ho imparato tanto» - Calcio News 24
Connettiti con noi

Milan News

Suso entusiasta: «Gattuso il numero uno, in Italia ho imparato tanto»

Pubblicato

su

L’intervista dell’esterno del Milan, Suso, in Spagna ai microfoni di Marca per commentare la stagione dell’ex Liverpool

Suso è tornato ai livelli che lo hanno contraddistinto nelle ultime stagioni ritagliandosi anche il suo spazio nella Nazionale spagnola. L’esterno del Milan è stato intervistato in patria dal quotidiano Marca e ha parlato della prestazione fornita nella partita contro il Galles: «Non cambia molto lo stile di gioco tra Milan e Spagna, anche con i rossoneri vogliamo avere il possesso del pallone. Essere in Nazionale è un sogno, per me è un premio enorme poter giocare in una delle migliori selezioni al mondo. Luis Enrique e Gattuso hanno idee abbastanza simili, avere il possesso e attaccare sugli esterni. Penso che a Cardiff si sia visto quello che posso dare alla mia nazionale, chi mi conosce sa quali sono i miei punti di forza e quali i i miei difetti».

Il calciatore spagnolo del Milan prosegue e parla della prossima gara contro l’Inghilterra, paese in cui l’ex Liverpool ha militato per diversi anni: «Si apprende in tutti i posti in cui giochi, ma del calcio inglese mi manca la cultura calcistica. Ma nelle cose che faccio, come gioco e vedo il calcio, sono spagnolo, ho il Dna di questa nazionale. Il calcio italiano è molto tattico ed esigente per i calciatori offensivi, gli attaccanti si ritrovano contro ogni settimana difese molto organizzate e squadra che sanno ciò che fare in campo a livello tattico. 

Conclude l’esterno spagnolo dei rossoneri Suso: «Milan? Dopo i cinesi con gli americani si è calmato tutto, sono entrati nel club leggende rossonere come Maldini o Leonardo, persone che conoscono sia il calcio che l’ambiente. Maldini osserva molto è parla poco, è sempre vicino alla squadra. In Italia ho imparato molte cose a livello tattico e questo ti rende un calciatore migliore. Gattuso come persona è il numero uno, negli allenamenti è pura intensità ma fuori dal campo è un’altra persona e con lui ci puoi parlare di tutto. Italia? E’ una Nazionale molto giovane con poca esperienza nelle partite importanti, ma hanno tutto per poter crescere e migliorare.