Italia, è l'ora della vendetta: ricordate il biscotto di Svezia-Danimarca? - Calcio News 24
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Italia, è l’ora della vendetta: ricordate il biscotto di Svezia-Danimarca?

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Svezia-Danimarca, il biscotto scandinavo degli Europei 2004, fa ancora discutere: i particolari della tremenda notte del 22 giugno 2004

Ricordate la notte di Svezia-Danimarca? Quel 22 giugno 2004 sarà difficile da dimenticare per l’Italia e gli italiani hanno ancora in mente la delusione vissuta in quei momenti, quelli successivi alla vittoria contro la Bulgaria firmata da Antonio Cassano. L’attesa per il risultato della gara di Oporto teneva col fiato sospeso l’intero paese. La paura era quella di vedere il 2-2 della Svezia, che con quel risultato si sarebbe qualificata ai quarti di finale degli Europei in compagnia della Danimarca. E quello spettro è diventato tremendamente realistico ad un minuto dal fischio finale, con Jonson che fissò il punteggio sul 2-2 facendo scorrere lacrime amare ai ragazzi di Giovanni Trapattoni, anch’esso molto deluso per un risultato che suonava come una beffa tremenda. Non a caso, ancora oggi, tutti ricordano il biscotto scandinavo ed è per questo motivo che nei playoff di domani per andare ai Mondiali in Russia contro la Svezia l’Italia vuole tenere a mente quel ricordo: il giorno della vendetta, un piatto che va servito sempre freddo, è arrivato.

Ricordate come andarono quegli Europei per l’Italia? Proviamo a fare un breve riassunto prima di addentrarci nella notte di Svezia-Danimarca. Gli azzurri affrontano all’esordio i danesi ed è il giorno dell’infausto gesto di Francesco Totti, che sputa in faccia a Poulsen dopo aver subito diverse provocazioni: verrà squalificato e non scenderà più in campo. Anche contro la Svezia l’Italia paga un conto molto salato. Cassano porta in vantaggio la squadra di Trapattoni, beffata in extremis dallo spettacolare tacco di Zlatan Ibrahimovic, che fissa il punteggio sull’1-1. Con gli ultimi novanta minuti da giocare, il gruppo C ha una situazione ormai tristemente delineata: Svezia 4, Danimarca 4, Italia 2, Bulgaria 0. Il regolamento del torneo parla chiaro: in caso di arrivo a pari punti di tre squadre, il primo criterio del quale tenere conto è la differenza reti negli scontri diretti. Dunque se Svezia-Danimarca dovesse terminare 2-2 non ci sarebbe scampo per l’Italia.

L’Italia, per qualificarsi ai quarti di finale degli Europei in Portogallo, il suo lo fa. A Guimaraes Petrov porta in vantaggio la Bulgaria nella terza gara della fase a gironi, ma Perrotta prima e Cassano poi ribaltano il risultato. A Oporto invece la Danimarca passa in vantaggio al 28′ con Tomasson, prima del gol del pareggio di Larsson al 47′. Ancora Tomasson al 66′ mette nei guai gli svedesi, che cominciano a mettersi d’accordo con gli avversari per combinare il risultato. E guarda caso all’89’ Jonson realizza il gol che fissa il punteggio sul 2-2. Italia è eliminata, ferita, ma ancora viva più che mai: già da domani ci sarà da vendicare quella notte tremenda che visse il Trap.