2011
Udinese, Pozzo: “La situazione sullo Stadio Friuli è al limite”
Mancano pochi giorni al consiglio comunale che potrebbe essere il primo passo importante per avviare i lavori relativi al ‘nuovo Stadio Friuli’.
Gianpaolo Pozzo scrive manifestando un clima teso intorno al progetto e ribadendo come la società non intenda versare altro denaro: “Voglio sottolineare come, per me, l’operazione stadio “Friuli” sia arrivata al limite: la corda, per quanto mi riguarda, è già tesissima. – le sue parole su Udinese.it – Per questa proposta sono stato etichettato come una sorta di “ricco scemo” che getta al vento il proprio denaro, mentre altri, più indulgenti, mi hanno dato del benefattore. In ogni caso il concetto non cambia: non abbiamo intenzione di investire un euro in più di quanto abbiamo già negoziato. Sarà indetta una gara pubblica d’appalto pertanto se non sarà Pozzo a vincerla ci sarà qualcun altro.” Così Pozzo che paragona la situazione friulana con altri casi di progetti: “L’operazione non ha nulla a che fare con quella realizzata a Torino dove parallelamente alla costruzione dell’impianto esiste una lucrosa operazione commerciale che a Udine è assente. Vorrei ricordare un’operazione analoga del recente passato: Venezia. Qui si è tirata la corda talmente tanto da riuscire a stancare Zamparini che si è trasferito a Palermo. Credo che lui abbia fatto un buon affare, ma la città di Venezia ha detto addio al calcio ad alti livelli. Invito tutti, quindi, a riflettere sull’accaduto..” ha concluso il patron dell’Udinese.