Uruguay, la lettera di Godin a Tabarez: «Grazie Maestro per i valori e l'amore per la Nazionale» - Calcio News 24
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Uruguay, la lettera di Godin a Tabarez: «Grazie Maestro per i valori e l’amore per la Nazionale»

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Diego Godin

Il difensore del Cagliari Godin ha scritto una lettera a Tabarez dopo l’esonero dell’allenatore dal ruolo di c.t. dell’Uruguay

Dopo i recenti risultati negativi, la Federazione dell’Uruguay ha deciso di esonerare Washington Tabarez. Tanti i messaggi di addio per il c.t., tra questi anche quello toccante su Instagram di Diego Godin.

MESSAGGIO DI ADDIO – «In questa foto posso riassumere tutto quello che provo. Mi è difficile trovare le parole giuste e scrivere in un testo le tante cose che ho vissuto: emozioni, partite e tutto ciò che ho imparato in campo ma soprattutto fuori. Ora sono io che parlo a lei Maestro e le do ancora del lei, perché l’ho sempre trattata con rispetto e con ammirazione. Ed è stato stato lei a voler creare questo rispetto, tra di noi e con la gente.

Questo è quello che abbiamo sempre trasmesso, da dentro, a fuori, fino al mondo intero. Voglio ringraziarla per tutto quello che mi ha insegnato e per tutto quello in cui mi ha aiutato, nella vita e nella carriera da calciatore. E anche per avermi fatto prima giocare con la nazionale dell’Uruguay, il sogno più grande di ogni bambino e bambina del nostro paese, e poi per avermi dato la responsabilità della fascia da capitano, con tutto quello che per noi significa.

Mi sono sempre impegnato anima e corpo per la Celeste, come hanno fatto tutti i miei compagni. E anche questo è merito suo, che ci ha trasmesso i valori di identità, responsabilità e amore per la nazionale. Perché ci ha fatto sentire la nazionale per quello che è, ovvero, come dice sempre lei, ‘la cosa più importante delle cose meno importanti’. Ha fatto in modo che la nazionale diventasse parte delle nostre vite e che quel sentimento di appartenenza e di orgoglio per questa squadra, che hanno 3 milioni di uruguaiani, tornasse a farsi sentire in ogni angolo del mondo. Come uruguaiano, semplicemente GRAZIE, Maestro!».