Cagliari, Vicario: «Esordio, parole di Conte e il mio idolo: dico tutto»
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Cagliari, Vicario: «Esordio, parole di Conte e il mio idolo: dico tutto»

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Guglielmo Vicario si racconta: ecco le dichiarazioni del portiere del Cagliari, degno sostituto di Alessio Cragno

Guglielmo Vicario si racconta ai microfoni di Radiolina. Le sue parole.

ESORDIO«Per me è stata una grande emozione e onore. Poter esordire con questa maglia era una delle cose a cui più tenevo, l’emozione è stata fortissima e riuscire a farlo contro la prima della classe è stata una fortuna. Averlo fatto con la maglia del Cagliari per me è molto importante ed è una soddisfazione personale. Se l’avevo immaginato così? È stato molto gratificante. Esser riusciti a fare 9 punti in una settimana ci ha dato forza e consapevolezza, ora arriva il difficile sta a noi continuare a spingere sull’acceleratore per farci trovare pronti».

PAROLE CONTE«Mi hanno fatto molto piacere, l’aspetto più importante di quella gara è che ci è scattato qualcosa. Abbiamo fatto una partita da squadra vera ma lì ci siamo compattati e guardati negli occhi per riuscire a raggiungere qualcosa di importante. Siamo pronti per questo finale di campionato».

IDOLO«Sono cresciuto a Udine con il mito di Samir Handanovic che ho avuto la fortuna di ammirare all’Udinese. Ho avuto un’infatuazione sportiva per lui, credo che sia uno dei migliori interpreti del ruolo quindi mi ispiro a lui. Ho chiesto la sua maglia all’andata e sicuramente la maglia più importante che custodisca. Samir a primo impatto è una persona equilibrata e pensierosa, non c’è stata la possibilità di parlare ma dirgli  due parole e spiegarli la mia passione per lui è stata già una grande cosa».

IDOLO «Sono cresciuto a Udine con il mito di Samir Handanovic che ho avuto la fortuna di ammirare all’Udinese. Ho avuto un’infatuazione sportiva per lui, credo che sia uno dei migliori interpreti del ruolo quindi mi ispiro a lui. Ho chiesto la sua maglia all’andata e sicuramente la maglia più importante che custodisca. Samir a primo impatto è una persona equilibrata e pensierosa, non c’è stata la possibilità di parlare ma dirgli  due parole e spiegarli la mia passione per lui è stata già una grande cosa».

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