VOTI&STATS – Lazio-Az Alkmaar, nella sfida tra terze l'Eredivisie batte la Serie A - Calcio News 24
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Conference League

VOTI&STATS – Lazio-Az Alkmaar, nella sfida tra terze l’Eredivisie batte la Serie A

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Luis Alberto

Quando arriva l’Europa, è sempre bello provare a misurare i rapporti di forza tra le squadre di diversi campionati, specialmente se ci sono punti di partenza simili. É quanto è successo ieri per la gara d’andata degli ottavi di Conference League. Lazio-Az Alkmaar si proponeva anche come un confronto tra la terza della Serie A e la terza dell’Eredivisie. Per carità, non sono certo 90 minuti che possono determinare una qualche verità assoluta sullo stato di salute dei rispettivi campionati. Proprio la squadra di Sarri ne è una dimostrazione, quando nella prima parte della stagione ha affrontato il Feyenoord in Europa League: all’Olimpico la squadra italiana rese piccolissima quella olandese, impartendo un’autentica lezione di gioco, evidenziando una differenza macroscopica. Annullata poi nella sfida del ritorno, dove un clamoroso infortunio difensivo ha portato i biancocelesti a retrocedere di competizione, mentre domani sera Kokcu e compagni giocheranno gli ottavi come vincitrice del girone.
Ieri sera i numeri raccontano una gara equilibrata nel possesso palla, con la Lazio che ha concluso più del doppio, ma non è bastato per evitare che al gol di Pedro si verificasse un clamoroso ribaltamento per effetto delle reti di Pavlidis e Kerkez.

Quale analisi spiega meglio cosa sia successo? Ecco due possibili spiegazioni oggi presenti nei quotidiani.

CORRIERE DELLO SPORT – Scrive Alessandro Barbano: «La Lazio ieri sera ha pagato anche il suo atteggiamento dopo l’1-0 di Pedro, primo giocatore a segnare in Champions, in Europa League e in Conference. Non si è applicata, complice anche una delle peggiori versioni di Milinkovic, e ha diminuito la sua attenzione in modo evidente consentendo all’Az di ribaltare la contesa sfruttando due uscite dal basso sbagliate».

LA GAZZETTA DELLO SPORT – La fisionomia degli olandesi viene così descritta da Valerio Piccioni, che li ha visti «vulnerabilissimi in difesa ma frizzanti e pericolosi nelle ripartenze offensive». Quanto alla Lazio, ha inciso l’assenza di Immobile, ma c’è un atteggiamento che va corretto, quello «di chi pensa di aver sempre un margine per risolvere e poi si scopre senza più tempo e idee per farlo».