Tortu: «Rabiot ha poco da invidiare ad Hakimi. Cagliari nel cuore ma oggi non posso tifarlo» - Calcio News 24
Connettiti con noi

Cagliari News

Tortu: «Rabiot ha poco da invidiare ad Hakimi. Cagliari nel cuore ma oggi non posso tifarlo»

Pubblicato

su

Filippo Tortu ha parlato di Cagliari Juve sulle pagine della Gazzetta dello Sport. Le sue dichiarazioni

Filippo Tortu, velocista azzurro di origini sarde e grande tifoso della Juventus, ha parlato a La Gazzetta dello Sport verso Cagliari-Juve.

TIFO JUVE – «Troppo facile fare il tifoso solo quando si vince. Credo nello scudetto, nello sport nulla è scontato».

PORTO – «Più tristezza che rabbia. Ma l’uscita più dolorosa per me è stata quella con il Real, il 3-1 con rimonta pazzesca mancata. L’ho vista in raduno con la Nazionale, prima fila di sedie davanti alla tv di juventini, dietro tutti gli altri a gufare».

RONALDO – «Troppo semplice pensare che se prendi il migliore vinci. Può funzionare nel basket, che si basa su tanti possessi: se hai LeBron James è più semplice.Ma di pari passo con il suo arrivo abbiamo un po’ perso a centrocampo. Ora io spero che CR7 ci riprovi e voglia rimanere.Mi sembrava felice di Torino e dei tifosi. Lui in campo e Pirlo in panchina: Andrea ci regalerà delle gioie».

PASSIONE NEDVED – «In camera ho ancora un quadretto suo che avevo preso da bambino».

GIOVANI JUVE – «De Ligt mi aveva colpito sin dall’anno in cui esordì nell’Ajax: lui, Chiesa e Arthur possono essere le basi su cui rifondare. Fede top per voglia e atteggiamento fuori dal campo: conta tanto».

RITIRO CHIELLINI – «Giusto decida lui, ma gli farei un contratto fino a 50 anni solo per come ha marcato Lukaku».

HAKIMI – «Rabiot ha poco da invidiargli: che strappi! O Theo Hernandez, ma a me piace anche Lazzari».

CAGLIARI-JUVE –«L’isola ce l’ho tatuata sul fianco.Col Cagliari rapporto di amicizia, loro gentili con me e io portafortuna: quando ero allo stadio facevano sempre risultato. Ma contro la Juve non posso tifarli...».