Costa Rica – Inghilterra, i Ticos uniti per completare il capolavoro

La formazione di Pinto insegue un primo posto leggendario contro l’Inghilterra già eliminata

MONDIALI COSTA RICA INGHILTERRA –  Ecco una di quelle partite che, osservando il calendario prima di un Mondiale, mai ti aspetteresti di raccontare. Una Costa Rica già qualificata incontra la ben più quotata Inghilterra che ormai si prepara a guardare i Mondiali in TV: martedì 24 alle ore 13 (le 18 in Italia), al Mineirao di Belo Horizonte, la Costa Rica giocherà per consolidare il primato, le basterebbe un pareggio per farcela. Intanto Italia ed Uruguay, nello stesso gruppo D, si sfideranno in contemporanea per stabilire chi proseguirà l’avventura brasiliana e chi mestamente seguirà l’Inghilterra facendo ritorno a casa. Possibile anche, per gli Azzurri e per la Celeste, puntare al primo posto: diventerebbe raggiungibile in caso di sconfitta della Costa Rica.

PROBABILI FORMAZIONI – Moduli confermati sia per Pinto che per Hodgson, la compatta e rapida formazione costaricana proverà a mettere in difficoltà il 4-2-3-1 di Hodgson, criticato ma confermato come c.t., per entrare letteralmente nella leggenda. A dir poco camaleontica la formazione schierata da Pinto, caratterizzata dalla netta propensione offensiva degli esterni Bolanos e Ruiz, come già visto a spese dell’Italia nello scorso match. Uomini confermati in blocco per proseguire nel sogno di raggiungere il primo posto. Più spazio per esperimenti nella formazione di Hodgson, in particolare potrebbero trovare maggiore minutaggio il giovane Barkley, Wilshere e l’attaccante Lambert, ormai ex del Southampton: resta da vedere se i tre saranno in campo dal primo minuto o in corso d’opera.

Costa Rica (5-4-1): Navas; Gamboa, Duarte, Gonzalez, Umana, Diaz; Ruiz, Tejeda, Borges, Bolanos; Campbell. Commissario tecnico: Jorge Luis Pinto.

Inghilterra (4-2-3-1):  Hart; Johnson, Jagielka, Cahill, Baines; Henderson, Wilshere; Welbeck, Barkley, Sterling; Rooney. Commissario tecnico: Roy Hodgson.

UOMINI CHIAVE – Le due memorabili vittorie, ottenute contro formazioni del calibro di Uruguay ed Inghilterra, porterebbero ad eleggere tutta la formazione costaricana al titolo di “uomo chiave”, in primis il c.t. Pinto. Fondamentali comunque, nel sancire i due risultati inattesi, sono stati i contributi di due elementi già finiti di diritto tra i protagonisti in chiave mercato: il portiere Keylor Navas ed il rapido attaccante Joel Campbell, di proprietà dell’Arsenal ma sempre inviato in prestito da Wenger. Nota di merito, purtroppo per gli azzurri, anche per un elemento già noto in Europa come Bryan Ruiz: dalla sua parte si prevedono momenti duri per la difesa di Hodgson. Venendo proprio agli uomini dell’ex nerazzurro diviene difficile, in un match ormai dal valore nullo per i Tre Leoni, individuare elementi decisivi: tutto l’undici sarà chiamato a dare prova di orgoglio, in particolare ci si attente molto dallo sgusciante Sterling (tra i meno deludenti fin qui) e da giovani come Barkley e Wilshere, depositari del futuro della Nazionale inglese.

PRECEDENTI – Nessun precedente tra le due formazioni: Costa Rica e Inghilterra sono dunque chiamate a porre un primo mattone nella storia di questo inedito confronto, che vede la Costa Rica come sorprendente favorita per il primo posto in un girone sulla carta proibitivo.

CURIOSITA’ –  Alla quarta partecipazione al Mondiale la Costa Rica proverà ad eguagliare, o persino a superare, l’impresa compiuta durante Italia ’90: in quel caso i costaricani vinsero contro Scozia e Svezia, perdendo di misura contro il Brasile e qualificandosi come secondi alle spalle dei verdeoro. Dopo due apparizioni meno soddisfacenti, nel 2002 e nel 2006, potrebbe essere arrivato il momento per i Ticos di superarsi andando a prendere il primo posto nel girone: basterà un pareggio per fare meglio della già notevole impresa del 1990.