2014
Italia, Montolivo: «Persa la più grande occasione della mia carriera»
Montolivo parla dell’infortunio, di Brasile 2014 e anche del Milan
MONTOLIVO ITALIA BRASILE 2014 – Riccardo Montolivo seguirà alla televisione i Mondiali di Brasile 2014 per il brutto infortunio che lo ha estromesso dall’Italia. Oggi Montolivo però ha parlato a La Gazzetta dello Sport, di seguito le sue parole: «L’infortunio è stato un misto di rabbia e di delusione. Quando mi sono fatto male ho caspito tutto, sono uscito col dottore e quando ho provato a rientrare ho sentito un crac e ho visto svanire il Mondiale».
SFORTUNA – Ancora Montolivo: «Ho pensato che fosse sfortuna, sono fatalista e l’ho presa per il verso giusto. Fa parte del gioco e della vita, non si può decidere quando ma se si cade bisogna rialzarsi. Nella solita settimana mi sono sposato e ho perso la più grande occasione della mia carriera. Non è stato tutto facile, però bisogna accettarlo. Ho rivisto le immagini e quando ero in barella avevo lo sguardo perso, mi è caduto il mondo addosso».
AMICI – Il centrocampista ha proseguito: «Il momento difficile è stato la sera in albergo quando i compagni e lo staff sopno venuti a consolarmi. Mi è scappata la lacrmuccia. Sono stati tutti carinissimi, Chiellini mi scrive tutte le mattine per sapere come sto. La sera dell’infortunio mi ha chiamato Galiani che era a cena con Inzaghi e Berlusconi e ho parlato con tutti e tre. Il presidente ha avuto parole bellissime e Galliani mi ha aspettato a Milano quando sono arrivato. Il Milan si è fatto sentire molto, così come i tifosi».
TIFO – Montolivo ha aggiunto: «Da Firenze si sono fatti sentire solo Antognoni e qualche magazziniere, poi basta. Adesso però seguirò il mondiale da tifoso, come quando non giocavo e andavo in piazza con gli amici. Credo che comunque quest’anno arriveremo in finale o semifinale come all’Europeo. Brasile, Spagna e Germania sono più forti, con Argentina e Olanda ce la giochiamo e per noi sarà importante l’esordio con l’Inghilterra».
RISCHI – Montolivo ha continuato: «Il rischio è quello di farsi fregare dalla tensione e dall’eccessiva voglia di fare bene. Ma non succederà. C’è il mix giusto tra esperti e giovani. Il gruppo base è quello dell’Europeo, gli esorfienti possono dare qualcosa in più. Balotelli? Non riesce a esprimere il suo potenziale con continuità, fatica a concentrarsi solo sul campo. Può dimostrare molto in questo mondiale. Io comunque scommetteri su Immobile…»
LA SITUAZIONE AL MILAN – «Ho sentito Filippo Inzaghi pieno di voglia e di energia, ha voglia di iniziare il progetto al Milan. Mi vede regista e è il ruolo che si adatta meglio alle mie caratteristiche. Seedorf? Si è rotto qualcosa tra allenatore e società, è mancata sintonia» ha dichiarato alla fine Riccardo Montolivo.