FeralpiSalò, Miracoli: “Voglio regalare sorrisi”

Luca Miracoli, attaccante verdazzurro, saluta i tifosi dalla Russia dov’è impegnato con la Rappresentativa Lega Pro per le Universiadi. “Voglio regalare emozioni”

Ghiacciata fuori, bollente dentro. La Vodka è buona così. Lui è così. Granitico ma con dentro un nucleo di magma pronto ad esplodere. Bomber Luca Miracoli, impegnato in questi giorni con la Nazionale Lega Pro alle Universiadi in Russia, ha voluto salutare i tifosi, dopo la notizia dell’accordo con il Varese. Resterà qui anche il prossimo campionato. Tra scaramanzia, sogni e voglia di lasciare il segno.

Ciao Luca, innanzitutto ben ritrovato! Sarai ancora a Salò il prossimo campionato. Sensazioni?

Le sensazioni sono molto positive, dopo il buon campionato dell’anno scorso penso che potremo fare ottime cose anche quest’anno.?Tornare alla Feralpi era quello che volevo fin dal giorno in cui ho saputo che non potevo restare a Varese e penso sia il migliore percorso per la mia crescita.

Hai seguito la trattativa dalla Russia, la tua volontà di rimanere con la FeralpiSalò è stata determinante.

Essendomi trovato molto bene ed avendo ricevuto la fiducia di tutti, non ho avuto difficoltà a prendere questa decisione!?

Il ricordo più bello dell’anno scorso? I tuoi propositi per il prossimo campionato?

Il ricordo più bello ovviamente è la doppietta con il Lecce: indimenticabile! I propositi sono di ripetere le prestazioni positive dell’anno scorso con qualche gol in più, possibilmente Ma non voglio fare proclami sui numeri, visto che l’anno scorso non hanno portato tanto bene.

La squadra è cambiata, ci sono tanti giovani ed un nuovo tecnico. Hai avuto modo di parlare con qualcuno?

Ho continuato a sentire i vecchi compagni, chi è rimasto e chi è andato via e questi mi dispiacerà molto non rivederli. Ma sono sicuro che i nuovi giovani? saranno in grado di sostituirli al meglio, magari dopo un primo periodo di ambientamento. Per quanto riguarda il mister non ho avuto occasione di parlarci ma ho avuto referenze molto positive, in particolare da Degeri che è in Kazan con me e che l’ha avuto come tecnico a Cremona, l’anno scorso.

L’esperienza in Kazan come sta andando? Che cosa ti lascerà aver indossato la maglia della nazionale?

L’esperienza è stata molto formativa e molto bella. Purtroppo non è andata come speravamo e come avremmo meritato. Diciamo che ne abbiamo vissute di ogni tipo, sfortunate coincidenze che penso non capiteranno mai più ad una squadra in una competizione, e la delusione che abbiamo subìto ci rimarrà dentro per tanto tempo perché avevamo tutte le carte in regola per vincere, e invece ci ritroviamo nella finale per l’undicesimo posto. Comunque sono contento di aver preso parte a questa spedizione e aver rappresentato l’Italia.

Un saluto ai tifosi verdazzurri.

Un saluto a tutti i tifosi sperando di regalarvi tante gioie! Forza FeralpiSaló!

Ufficio stampa FeralpiSalò calcio