2013
Udinese, Guidolin: «Avevo pensato alle dimissioni…»
UDINESE GUIDOLIN BRAGA – Intervistato dai colleghi della Gazzetta dello Sport, per l’edizione odierna, Francesco Guidolin ha ripercorso la sua terza e fantastica stagione alla guida dell’Udinese, con il traguardo del piazzamento in Europa League raggiunto alla grande. Il tecnico dei friulani, però, non ha iniziato nel migliore dei modi questa annata, come ha svelato lui stesso nel corso dell’intervista, con anche un’ipotesi di addio in estate: «Dopo lo spareggio perso col Braga ero vicinissimo alle dimissioni. Ma ho tenuto duro e in due giorni tutto è passato. Mi sono riinnamorato di questa città. Amo questa gente. In Italia allenerò solo qui. Mi lascio aperta una porticina per l’estero. La svolta della stagione? A Parma. Poi non ci siamo più fermati. Ci siamo conosciuti meglio e negli ultimi due mesi abbiamo spinto tanto e con grande personalità. Sono orgoglioso, avevo un obiettivo: 180 punti in 3 anni. Ne abbiamo fatti di più. Tutto si deve allo staff eccezionale che cura i minimi particolari. C’è un gran lavoro dietro. Lei dovrebbe vedere quante riunioni facciamo in un anno. Se andrei in una big? Le big mi hanno cercato, comunque. E non voglio più sentir dire che non reggo la pressione. Sono anni che alleno e ne sopporto di pressioni. Semplicemente non ho bisogno del grande palcoscenico, si può esser contenti anche a Udine. Il mio metodo con i giocatori? Io li guardo. E capisco subito se c’è talento e qualità. Se hanno voglia di ascoltarmi sanno che una possibilità l’avranno. E’ difficile che qui qualcuno non abbia avuto una chance. Muriel ha dato il 70% può crescere tanto e diventare super. Poi guardo, appunto, stile di vita e comportamento. I 40 punti restano l’obiettivo per l’anno prossimo? Chi viene deve saperlo. Noi non siamo una big, ma abbiamo idee e lavoriamo.»