L'ex pm di Napoli: "Stavo per arrestare Maradona, ma fui fermato" - Calcio News 24
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2012

L’ex pm di Napoli: “Stavo per arrestare Maradona, ma fui fermato”

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NAPOLI MARADONA – Luigi Bobbio, attuale sindaco di Castellammare di Stabia ma con un passato da pubblico ministero della Procura di Napoli, ha reso noto un retroscena clamoroso su Diego Armando Maradona. Attraverso le pagole del libro “Pallone criminale”, infatti, si legge che Bobbio stava per arrestare l’ex Pibe de Oro nel 1991 per droga, salvo poi tornare sui propri passi per evitare una rivolta: “Ero un giovane pm, in servizio da sei anni, e gestivo insieme ad altri due colleghi tutte le indagini che riguardavano il traffico di droga a Napoli – rivela Bobbio in un’intervista rilasciata per il Corriere del Mezzogiorno – . Era il 1991, durante alcune intercettazioni che riguardavano Iovine (boss della camorra; ndr) ci imbattemmo in Maradona. Lui acquistava consistenti quantità di droga che consumava o cedeva ad alcune prostitute che incontrava all’hotel Paradiso. Siccome l’approvvigionamento di sostanze stupefacenti si rivelò una prassi consolidata, chiesi al procuratore capo di Napoli di autorizzare l’arresto del calciatore. Il diniego di Sbordone (procuratore capo all’epoca dei fatti, ndr) fu legittimo perché era nelle sue facoltà dire di no. La sua valutazione era sicuramente legata a ragioni di opportunità ambientale, ma anche all’idea che si potesse procedere nell’inchiesta con Maradona a piede libero. Secondo me, invece, avremmo cavato di più da quell’indagine se avessimo arrestato Maradona. L’eventuale rivolta dei tifosi? ro pronto a subirne le conseguenze. Sono ancora convinto oggi che in una inchiesta giudiziaria i motivi di opportunità esterna debbano restare fuori. Da quelle indagini emerse un Maradona diverso, dedito in maniera assidua alla droga. Ma non fu solo quello che mi sorprese. C’era dell’altro. Un elemento che ha contribuito ad allontanarmi dal calcio. Perché fino a quel momento ero un tifoso acceso del Napoli e un innamorato del pallone. Poi mi sono completamente disinteressato a questo sport. Cosa accadde? Quasi negli stessi giorni Maradona venne sottoposto a test antidroga da parte nostra e da organismi calcistici. Noi lo abbiamo sempre trovato positivo alla cocaina, la commissione antidoping no. Forse c’è stata copertura da parte del mondo del calcio.