2012
Calcioscommesse, Pesoli: “Deluso dall’Aic, voglio un processo vero”
CALCIOSCOMMESSE EMANUELE PESOLI – Il difensore ex Siena, Emanuele Pesoli, da ieri incatenato ai cancelli della Figc in segno di protesta per quanto riguarda la sanzione decisa dalla Commissione Disciplinare dello stesso organo calcistico in merito al suo coinvolgimento nel caso calcioscommesse (squalifica per tre anni, ndr), ha rilasciato alcune ulteriori dichiarazioni dopo che aveva richiesto un incontro con Carlo Gervasoni, il quale lo ha accusato di aver tentato una combine nella gara contro il Varese dello scorso 21 maggio. Queste le dichiarazioni di Pesoli: “Oltre al direttore generale della Federcalcio, Antonello Valentini, non si è fatto sentire nessuno. Se aspetto il procuratore federale Palazzi? Aspetto almeno una sua chiamata per far sentire ai diretti interessati che vorrei questo confronto in aula. Ne va della mia vita e della mia famiglia. Se devo difendermi, voglio difendermi in un processo vero. Mi aspettavo un appoggio da parte dell’Aic. Tommasi mi ha detto che ieri ci sono stati dei ritardi nell’inoltro del loro messaggio di solidarietà. Ci sono rimasto un pò male, perchè sono qui da solo a lottare contro una cosa importante, perché ne va della mia vita. Mi aspetto anche un loro comunicato ufficiale”.