Fiorentina, Mihajlovic a tutto campo prima della sfida di Coppa Italia

Sinisa Mihajlovic durante la conferenza stampa che precede l’incontro con il Cittadella, valido per il terzo turno di Coppa Italia, parla come un fiume in piena dell’impegno che la squadra sta per affrontare, senza tralasciare dettagli sulla formazione che scenderà  in campo, come riporta Violanews.com.
Sinisa parla inanzi tutto dello spirito con cui la squadra scenderà  in campo: “Sarà  una partita importante, perchè noi teniamo molto alla Coppa, che ci può permettere di arrivare in Europa. La squadra sta bene e quello che mi aspetto dai giocatori nel mirino di altre squadre, è quello che mi aspetto da tutti. Sono grandi professionisti, poi bisogna attendere gli ultimi giorni di mercato per capire se rimarranno oppure no. Io non ho mai rifiutato una conferenza stampa, sono sempre stato disponibile e ho detto anche cose che altri non avrebbero mai detto.”
Passa poi a spiegare quali saranno i giocatori in campo: “Per quanto riguarda il portiere, Boruc sarà  il titolare..Ljajic lo vedo molto bene, ha bisogno di crescere e lavorare con continuità . Oggi parte da una posizione più defilata, ma è un giocatore che può tornare utile, visto che il campionato è molto lungo.” Per quanto riguarda il modulo che adotterà : “Se fosse andato via Cerci e fosse arrivato Aquilani, avremmo potuto adottare un modulo tattico diverso, con un trequartista. Ma siccome Cerci non è partito e Aquilani non è arrivato, continueremo a giocare con il classico 4-3-3. In questo modulo non possono esserci seconde punte, quindi Jovetic giocherà  esterno d’attacco. Da gennaio abbiamo lavorato sempre su questo modulo e cominciamo a vedere dei meccanismi giusti, che sono il frutto del lavoro di questi sei mesi.”
E ancora su Jovetic: “Il vero Jovetic lo vedremo ad Ottobre, ma io continuerò a farlo giocare, anche se all’inizio potrebbe avere dei problemi. E’ un ragazzo giovane e quindi deve avere un po’ di pazienza.”
Mihajlovic accenna anche allo spirito che la Fiorentina dovrà  tenere durante tutto l’anno,accennando anche ai singoli : “Le motivazioni sono fondamentali, quest’anno non bisogna sbagliare l’atteggiamento. Non dico che si deve vincere tutte le partite, ma c’è modo e modo di perdere. La gente deve vedere un forte attaccamento da parte dei giocatori a questa maglia..Bisogna ancora completare la rosa, perchè ci mancano due pedine. I giocatori che scenderanno in campo, devono sapere che dovranno tenersi stretta la maglia e chi non gioca dovrà  far di tutto per guadagnarsela. Se Gilardino dovesse partire, Jovetic potrebbe divenire una prima punta. Se Montolivo dovesse andar via, abbiamo già  Kharja, che potrebbe ricoprire il suo ruolo. Kharja l’ho visto un po’ sbiadito, forse ha fatto poche vacanze. Domani non verrà  convocato, ma è comunque un giocatore importante, perchè può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. Cerci deve fare quello che sta facendo adesso. Deve giocar bene, saper fare gol ed essere utile anche in fase difensiva. Lo vedo molto diverso rispetto all’anno scorso e quindi sono molto fiducioso. Se riesce a mettere a posto la testa, è il classico giocatore che può far la differenza davanti. Ci sono pochi giocatori che sanno fare quello che fa lui sulla corsia esterna del campo. E’ un giocatore importante non solo per la Fiorentina ma anche per la Nazionale”.