Argentina, Romero: «Annata deludente, sono in cerca di riscatto»

Contro l’Iran, il numero uno argentino è stato il migliore in campo. Ma al Monaco ha fatto la riserva per un anno

ARGENTINA MONDIALE ROMERO – E’ riuscito a rubare la scena persino a Lionel Messi. Sergio Romero, portiere dell’Argentina, contro l’Iran è stato il migliore in campo in assoluto: con una serie di miracoli, è riuscito a respingere al mittente le offensive iraniane, complice una difesa, quella della Seleccion, più che sbandata.

CHE STORIA! – Storia incredibile, la sua. Al Mondiale ci è arrivato dopo aver giocato, in una stagione, 135 minuti in Ligue 1 e qualche presenza in competizioni minori, come Coppa di Francia e Coppa di Lega. Ranieri, infatti, gli ha preferito Subasic, che oggi, nella Croazia, fa la riserva a Pletikosa. «È stata la mia miglior partita ai Mondiali – riporta ‘Tuttosport’ – Ho fatto di tutto per arrivare nel miglior stato di forma qui in Brasile. Non ho regalato nulla. Nel Monaco mi sono allenato come mai e non potete immaginare la mia delusione quando Ranieri si ostinava a lasciarmi in panchina. Questo, purtroppo, è il calcio. Ho giocato pochissimo, per fortuna i compagni mi hanno dato la forza e la tranquillità per lavorare con la massima concentrazione anche se sapevo di non essere titolare».

IN PARTENZA – E, nonostante le grandi prestazioni in Brasile, il futuro di Romero si annuncia turbolento: la Sampdoria, proprietaria del cartellino, non ha intenzione di riportarlo a Genova. A pesare, infatti, è l’altissimo ingaggio – 1.7 milioni netti a stagione – che il portiere percepisce. Il miglior offerente… fa un bell’affare.