L’Atalanta fa quadrato intorno a Gasp: il silenzio sul caso antidoping - Calcio News 24
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L’Atalanta fa quadrato intorno a Gasp: il silenzio sul caso antidoping

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La linea dei Percassi resta zero polemiche e basso profilo, così a protestare è tutta Bergamo, non l’Atalanta. E il deputato-ultrà Belotti ha portato in Parlamento la richiesta di squalifica dell’antidoping per Gasperini

L’Atalanta tace, come al solito, ma ha fatto quadrato intorno a Gian Piero Gasperini. Il club bergamasco da anni ha scelto la linea del basso profilo. Zero polemiche, zero proteste, anche di fronte a presunti, colossali errori arbitrali come il mano non fischiato al laziale Bastos nella finale di Coppa Italia del 2019. Una linea che non prevede deroghe, nemmeno quanto Gasperini rischia una squalifica che lo toglierebbe di scena proprio in una nuova finale di Coppa Italia e nella volata conclusiva del campionato.

Silenzio ufficiale atalantino. Squadra impegnata al lavoro, società che rispetta la consegna del low profile tratto distintivo dei Percassi. Intorno al club rimbomba però la protesta rumorosa di Bergamo. I tifosi sui social sono scatenati nel vedere un nesso cronologico tra un ‘rinvio a giudizio’ che arriva 66 giorni dopo i presunti fatti, nella settimana che precede la sfida decisiva in ottica Champions contro la Juventus. E a dare voce nei tavoli istituzionali al popolo atalantino ci ha pensato il deputato leghista orobico Daniele Belotti, storico volto noto della curva Nord, megafono del tifo più caldo, che ha fatto rimbalzare in Parlamento il caso Gasperini denunciando una ‘giustizia sportiva a orologeria’.

Bergamo insorge, protesta guardando all’orizzonte prossimo della partita con la Juventus più che a quanto accadrà a maggio. Quando Gasperini potrebbe essere assolto, l’udienza slittare per mille motivi logistici oppure l’appello potrebbe congelare un eventuale squalifica di tre settimane posticipandola alla stagione successiva.

“Sarà una settimana calda la prossima”. Aveva profetizzato Gian Piero Gasperini, scherzando ma non troppo, domenica sera a Firenze dopo il successo sui viola. La settimana calda è diventata rovente. Su un caso atipico, lontano dal campo, dai riflettori, su una vicenda che non attiene al doping, una semplice presunta protesta, che eppure verrà giudicata dal tribunale anti doping. Un fulmine a ciel sereno, nella settimana che porta alla Juve e poi alla Roma. Ma l’Atalanta non vuol scatenare una tempesta, per questo ha scelto il silenzio. Stando con il Gasp.