Ritorno al passato. Le prossime sfide daranno la dimensione dell'Atalanta
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Atalanta, ritorno al passato. Le prossime sfide daranno la dimensione della Dea

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Primi sprazzi stagionali di grande Atalanta. Grande primo tempo contro il Sassuolo. Ora però le sfide verità contro Inter e Milan

E’ tornata l’Atalanta? E’ ancora presto per dirlo ma primi segnali di vera Dea si sono visti nella partita di ieri contro il Sassuolo. Vittoria per 2-1 e 10 punti in classifica. Gasperini ha detto che l’Atalanta non parte mai per lo Scudetto o per la Champions, non ci sono queste parole nei suoi discorsi. Scaramanzia? La Dea arriva in Champions League da 3 anni consecutivi. E’ vero che quest’anno ha perso uno dei suoi migliori giocatori, Romero, ma ha acquistato uno dei migliori portieri della Serie A, Musso, ha rinforzato la difesa con il nazionale turco ex Juve Demiral e ha rimpolpato le fasce con l’ex Chelsea Zappacosta. Poi una nuova scommessa, ‘da Atalanta’, in mezzo al campo: il centrocampista goleador Koopmeiners. In casa Atalanta si parla sempre di salvezza ma le mosse della società non giustificano affatto questi discorsi. E anche le prestazioni della squadra di Gasp non vanno assolutamente in quella direzione.

In arrivo le sfide importanti per la dimensione della Dea

«Dobbiamo crescere sul piano tecnico. Sbagliamo appoggi facili, siamo troppo apprensivi, credo sia abbastanza agevole migliorare questo aspetto e credo sia quello che ci penalizza adesso» ha detto Gasperini dopo la vittoria di ieri contro il Sassuolo. La Dea è ancora alla ricerca di se stessa ma il primo tempo contro i neroverdi ha dato delle indicazioni positive. L’Atalanta è apparsa, nuovamente, a tratti ingiocabile. Per i ragazzi di Dionisi una nuova seduta dal dentista, per dirla alla Guardiola. Poi nel secondo tempo l’Atalanta è calata e ha un po’ sofferto il ritmo e il gioco del Sassuolo. Ma si sa, la Dea inizia a carburare con il passare dei mesi. E non dimentichiamo che a questa squadra manca anche Luis MurielSiamo molto più fiduciosi. Su quelle lesioni muscolari bisogna avere molta cautela ma ci auguriamo di recuperarlo prima della sosta»). Ora però viene il bello. Le prossime due sfide contro Inter e Milan serviranno probabilmente a dare una dimensione a questa Dea.