2009
Barcellona, Dani Alves: “Kakà ha sbagliato squadra”
Il laterale destro del Barcellona, Dani Alves, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha rilasciato diverse dichiarazioni per parlare del suo momento atatuale del Barcellona e di vari temi inerenti la Liga spagnola.
Inevitabile la domanda sull’eliminazione del Real Madrid: “Una bella lezione, anche per noi. In Europa le cose sono complicate, affronti avversari che magari non hanno tanto nome, non sono così considerati ma al minimo errore ti mandano a casa. Superbia da parte loro? Più che di superbia parlerei di eccesso di sicurezza. Giocavano in casa, ci credevano, avevano la finale nel loro stadio ed effettivamente si è parlato tanto, forse troppo. Perchè la sicurezza non basta a vincere le partite e nel calcio bisogna vivere giorno per giorno”.
Poi una frecciatina decisa al connazionale Kakà , il quale non brilla con la maglia delle merengues: “Penso che abbia sbagliato squadra. Da un’altra parte le cose gli sarebbero andate meglio. Era abituato a una cosa e al Madrid ne ha trovata un’altra: uno spogliatoio con tanta gente di grande peso che alla fine si mangia il tuo spazio. Al Milan la squadra giocava più o meno per lui. Al Madrid non è così: sono stati comprati tanti giocatori importanti, uno toglie spazio all’altro. Kakà non sta giocando nella posizione che più gli piace e gli si addice: le cose si complicano, e ancor di più se i compagni si distinguono più di te. La pressione aumenta, si fanno paragoni e Kakà ne esce danneggiato. Penso che farà fatica ad imporsi, la sua posizione in campo non è la più adeguata”.
Alves poi parla del suo “rivale” in nazionale, Maicon: “E’ una persona fantastica. Il Brasile è forte, c’è concorrenza. Al momento gioca luimanon può distrarsi, gli sto col fiato sul collo. E poi Dunga sfrutta la mia polivalenza e ogni tanto gioco davanti a Maicon. Vedremo cosa succederà al Mondiale”.
Sul momento difficile del Barà§a: “E’ stato un momento difficile ma ne stiamo uscendo. Quando ci hanno eliminato dalla Copa del Rey abbiamo perso il ritmo. Eravamo abituati a giocare mercoledì e domenica e siamo andati fuori giri. Ora non abbiamo più margine d’errore ma il ritorno della Champions ci aiuta a riprendere il ritmo”.