Benevento, Inzaghi: «Scudetto? La Juve resta la squadra da battere. Milan? Non sono sorpreso» - Calcio News 24
Connettiti con noi

Benevento News

Benevento, Inzaghi: «Scudetto? La Juve resta la squadra da battere. Milan? Non sono sorpreso»

Pubblicato

su

Filippo Inzaghi, tecnico del Benevento, ha parlato a Radio Anch’io Sport del Benevento e del campionato di Serie A

Filippo Inzaghi, tecnico del Benevento, ha parlato a Radio Anch’io Sport in onda su Rai Radio 1. Queste le sue parole.

PAREGGIO CON LA JUVE «Mi fa piacere per il Benevento, è stata una bella soddisfazione per la squadra e per la classifica. L’anno scorso battagliavamo in Serie B e fare questo risultato con la Juve ci riempie d’orgoglio».

FUTURO«Non guardo avanti, ho iniziato in un certo modo e sono felicissimo di quello che ho fatto vincendo i campionati di Lega Pro e B. A Benevento sono felice, l’anno scorso abbiamo fatto delle cose straordinarie, quest’anno ci stiamo facendo valere in Serie A vendendo cara la pelle. Stiamo rendendo orgogliosi presidente, ds e tifosi».

SCUDETTO – «Scudetto? Quest’anno è un campionato aperto e incerto. Tante squadre sono forti, vedendo la Juve dal vivo ha una forza straordinaria. Con tutti i campioni che ha e che le mancavano, avevano comunque in campo giocatori straordinari. Rimangono la squadra da battere ma la concorrenza si è alzata molto. Penso che sarà una stagione incerta. L’Inter ha una squadra molto forte, così come il Napoli. Mi spiace che la gente non possa vedere uno spettacolo del genere»

MILAN – «Il Milan sta dando continuità dimostrando che il lavoro di Pioli è ottimo. Ha azzeccato tutti gli acquisti. Non sono sorpreso, sono contento per il mio grande amico Bonera che ha dimostrato di essere pronto, sono felice che si sia preso queste soddisfazioni».

SALVEZZA «Fare tabelle non ha senso. Dobbiamo cercare di arrivare il più presto possibile al traguardo che sarebbe fantastico. Io penso che il Benevento debba farsi valere su ogni campo lottando su ogni palla. Sarà difficile mantenere la categoria ma ci proveremo con tutte le nostre forze»