Cagliari, Canini: "A Milano servirà  la partita perfetta" - Calcio News 24
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2009

Cagliari, Canini: “A Milano servirà  la partita perfetta”

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E due. Michele Canini ha trovato anche il gusto del gol. Dopo quello al Lecce che ha rotto il ghiaccio, e un altro sfiorato col Bari, ha siglato la seconda rete della sua carriera domenica al Chievo. Un gol da attaccante puro, sradicando la palla dai piedi dei difensori clivensi in un tackle rovente. Finalmente sta sfruttando le sue doti aeree in occasione dei calci piazzati. “Sono buone possibilità  per segnare. Domenica è stata una buona prova da parte di tutta la squadra. Siamo partiti aggressivi, andando a prenderli alti. Abbiamo avuto la fortuna di sbloccare subito il risultato, poi siamo stati bravi a continuare ad attaccare. Una vittoria meritata”.

Sabato c’è l’Inter, basta la parola per intimidire. Una squadra che però a Canini e al suo compagno di reparto Astori evoca dolci ricordi. La data fatidica è 10 gennaio 2009: la prima volta che i due rossoblu hanno fatto coppia insieme al centro della difesa. “Ricordo bene. Lopez e Bianco erano squalificati, quindi sapevamo che sarebbe toccata a me e Davide. In settimana ci allenammo bene, con tranquillità . Io rientravo da un infortunio. A Davide non diedi nessun consiglio, particolare, se non di giocare come sapeva, senza pensieri”. Andò bene perchè la squadra, e in particolare i due difensori, giocarono una grande partita, anche se non riuscirono ad Ibrahimovic di impattare il gol di Acquafresca. Ma quella sera si vide per la prima volta la coppia difensiva del futuro. “Io e Asto siamo amici anche fuori dal campo. Guardiamo le partite insieme, andiamo spesso al cinema. Stiamo offrendo un rendimento discreto, e penso che possiamo ancora migliorare. In modo particolare, evitare di prendere gol stupidi come è accaduto domenica contro il Chievo”.

Canini si sofferma sui dettagli tecnici: “Le caratteristiche migliori di Davide sono la cattiveria nell’uno contro uno e il senso della posizione. Io ritengo di dover migliorare nella gestione della palla. A volte dovrei fare a meno di scagliare un lancio lungo, se c’è la possibilità  di gestire un passaggio migliore”.

Sarà  un’altra notte di fuoco, nell’arena di San Siro. “Inutile stare ad elencare i nomi dei giocatori interisti: Eto’o, Pazzini, Sneijder…dovremo fare la partita perfetta per fare risultato a Milano”.

Fonte: cagliaricalcio.net