Cagliari, Cellino: "Mai pensato di lasciare la società " - Calcio News 24
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2012

Cagliari, Cellino: “Mai pensato di lasciare la società “

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Tramite una nota pubblicata sul sito ufficiale della società , il presidente del Cagliari Massimo Cellino ha annunciato che non intende farsi da parte e lasciare l’incarico ormai ricoperto da circa 20 anni: “Non vorrei che i titoli di stampa dessero l’impressione che io sia disposto a mollare sotto il peso delle insinuazioni malevole che purtroppo ormai da anni hanno periodicamente come bersaglio la mia persona. Sono nato a Cagliari il 28 luglio 1956 e qui vivo in viale San Vincenzo: cittadino di Cagliari da sempre così come mia moglie, i miei figli e i miei fratelli e sorelle. Nè io nè la Cagliari Calcio lasceremo la Sardegna in quanto è la nostra terra“. Il numero uno del club isolano ha poi sottolineato l’impegno profuso con continuità  nel corso della propria gestione: “Abbiamo sempre cercato, con le nostre attività  e soprattutto con la Cagliari Calcio, di tenere alto il prestigio della città  e dell’isola: a volte non ci siamo riusciti, altre, forse di più, conseguendo risultati più che lusinghieri. La Serie A è un bene di valori, di immagine ed orgoglio che non può essere acquistata al primo mercatino rionale; non è un immobile, una nave o un aereo: è molto di più, è un valore, valore che in tutti questi anni noi della Cagliari Calcio abbiamo sempre cercato di salvaguardare nel tentativo di tenere in quella Serie anche le immagini di Cagliari e della Sardegna. C’è chi lo fa soltanto a parole e chi invece, come noi, attraverso i fatti“. Il discorso vira poi inevitabilmente sulla questione legata allo stadio ‘Sant’Elia’ e alla decisione di migrare a Trieste per il finale di campionato: “Le circostanze contingenti ci hanno spinto a trovare vie alternative per avere la certezza di disputare sino in fondo questo campionato ma sappiamo già  di essere in ritardo con gli impegni del prossimo. Purtroppo non possiamo fermarci e la nostra attenzione dev’essere costantemente rivolta al futuro. Dobbiamo adoperarci al più presto perchè in avvenire non abbia più a verificarsi l’immagine frustrante che purtroppo ha fatto il giro televisivo del mondo di un Sant’Elia squallido e inospitale. Trieste ci sta accogliendo con affetto e considerazione e per questo non finirò di ringraziare il Sindaco e i Cittadini ma essendo io di Cagliari il mio Sindaco è un altro: attaccarlo vorrebbe dire attaccare sè stessi. In fondo abbiamo uno stesso obbiettivo, lui di mantenere alta l’immagine della città , io quella della Cagliari Calcio. Siamo solo due uomini con responsabilità  ed impegni da cui non possiamo prescindere. La città  di Cagliari e la Cagliari Calcio esistevano prima di noi e continueranno ad esistere dopo. Questo il messaggio che ci sentiamo di dare scusandoci per i futuri silenzi dipendenti dagli impegni ai quali non possiamo sottrarci“, chiude Cellino, augurando una buona Pasqua ai tifosi.