2011
Cagliari, El Kabir: “Duro stare fuori, ma adesso sto bene e voglio giocare”
Quella che si è aperta nel pomeriggio al Centro “Ercole Cellino” di Assemini è la settimana che segna il rientro di El Kabir negli allenamenti con il gruppo della prima squadra. Dopo tre settimane di lavoro differenziato infatti la giovane punta marocchina è nuovamente a disposizione dell’allenatore Ficcadenti.
– Come sono state queste tre settimane di stop?
– Ovviamente è stato difficile rimanere fuori, ma adesso ho recuperato e ho una gran voglia di giocare.
– Facendo un confronto tra minuti giocati e gol realizzati, sicuramente hai ottenuto un ottimo risultato…
– E’ chiaro che la cosa è positiva, ma quel che conta è quel che fa la squadra e non il singolo.
– A proposito di squadra, come hai visto i tuoi compagni?
– Direi molto bene, soprattutto per quel che riguarda il controllo del gioco. Al di là dei risultati ritengo positive tutte le prestazioni, compresa quella di Palermo, che è stata condizionata unicamente dal gol subito a freddo.
– Il Cagliari ha abbondanza di attaccanti, la concorrenza ti preoccupa?
– E’ vero, in avanti siamo tanti, ma vi pregherei di ricordare che c’è anche El Kabir, ovviamente poi chi decide è l’allenatore che ti giudica negli allenamenti durante la settimana.
– In questo periodo di sosta forzata chi ti ha aiutato maggiormente nello spogliatoio?
– Tutti indistintamente, anche se per una questione di ruoli coloro che maggiormente si sono impegnati a tenermi su sono Conti, Agostini e Cossu che giornalmente si informavano sulle mie condizioni fisiche: non c’è dubbio, sono capitato in una squadra dove oltre che degli ottimi calciatori ci sono ottime persone sul piano umano.
Fonte| Cagliaricalcio.net