Calcioscommesse, Roma: interrogati anche Fenucci e Conti

Spuntano anche i nomi dei due giallorossi nelle carte del filone cremonese sul calcioscommesse.

CALCIOSCOMMESSE FIGC CONTI – Circola con sorpresa la notizia che l’amministratore delegato della Roma, Claudio Fenucci, e il responsabile del settore giovanile giallorosso, Bruno Conti, sono tra i tesserati ascoltati dalla Procura della FIGC nell’ambito dell’inchiesta sportivo sul calcioscommesse. Destano curiosità le audizioni dei due dirigenti giallorossi, che non sono state rese note dalla Figc, ma che si sono svolte nel 2012. Il primo a comparire è stato Fenucci il 26 luglio, chiamato a fornire chiarimenti sull’utilizzatore di una scheda telefonica intestata alla Roma. Il numero che ha suscitato l’interesse degli inquirenti era quello di Bruno Conti, che si è recato negli uffici federali il 13 settembre dell’anno scorso.

«A partire dall’inizio della stagione sportiva 2008/2009 sino al termine di quella 2010/2011, ha mai incontrato Sartor Luigi o scambiato con lui, sempre nello stesso periodo, comunicazioni telefoniche o messaggi sms?», la domanda del procuratore Palazzi, a cui Bruno Conti ha risposto: «Non l’ho mai incontrato mi ha solo chiamato, circa un anno e mezzo fa, chiedendomi se potevo far effettuare un provino ad un giovane calciatore straniero, di cui non mi fece il nome e non mi ricordo se specificò nel particolare quale fosse la sua nazionalità».

Nel mirino uno scambio di telefonate e sms tra Conti e Sartor, avvenuto la mattina del 26 febbraio 2011, giorno di Pescara–AlbinoLeffe e poi successivamente al match. Ma Conti, che non è stato deferito dalla Procura, ha precisato che l’unico argomento trattato con l’ex romanista era soltanto relativo alla proposta di ‘far effettuare il provino ad un calciatore di sua conoscenza.