Capello: «Milan, i successi servono. Juve, Allegri ha ragione: si vince con i campioni» - Calcio News 24
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Capello: «Milan, i successi servono. Juve, Allegri ha ragione: si vince con i campioni»

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Fabio Capello, allenatore da scudetto con diverse squadre e opinionista di Sky, ha raccontato come vede il campionato in corso al Corriere della Sera

Fabio Capello, allenatore da scudetto con diverse squadre e opinionista di Sky, ha raccontato come vede il campionato in corso al Corriere della Sera, con riflessioni su diverse squadre e un punto sulla Nazionale, passata dall’era Mancini alla gestione di Spalletti.

MILAN IN TESTA – «Pioli può contare sul supporto di leader come Maignan e Giroud: possono essere utili per aiutare gli ultimi arrivati ad integrarsi. Sono rimasto colpito dai nuovi che si impegnano per mettersi in evidenza, sacrificandosi».

MANCA UN VICE GIROUD – «Vediamo se Jovic e Okafor si ambienteranno in fretta come finora hanno fatto i centrocampisti, Loftus-Cheek e Pulisic. In ogni caso i successi fanno dimenticare tutto, l’addio a Maldini, lo scivolone nel derby…».

GIOCHISTI, RISULTATISTI E ALLEGRI – «Lavorare fra inchieste e processi è di una difficoltà enorme. E poi quella è una polemica sterile. Le vittorie si ottengono con i fuoriclasse: per fortuna lo ha detto anche Guardiola che si vince con il talento. Senza quello, gli schemi valgono zero. Ma se lo sostengo io, o uno della mia generazione, passiamo per antichi. É il modulo che deve adattarsi alle caratteristiche dei giocatori a disposizione, non il contrario».

AVREBBE CONVISSUTO CON DE LAURENTIIS – «Ho sempre preteso rispetto e la possibilità di andare avanti con le mie idee».

SPALLETTI UOMO GIUSTO PER LA NAZIONALE – «Si sta dimostrando determinato a dare un indirizzo alla squadra. Mi piace il suo stile. Il suo discorso sull’atteggiamento in azzurro mi ha ricordato Herrera che diceva: “Ci si allena come si gioca”. E quindi con professionalità e serietà».

L’ADDIO DI MANCINI – «Avrebbe fatto una miglior figura se avesse detto: “Ho ricevuto un’offerta che non posso rifiutare” invece di deviare l’attenzione sulle schermaglie con la Federazione per lo staff».