Capello: «Milan-Juve, ecco chi rischia di più. E il Napoli...»
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Capello: «Milan-Juve, ecco chi rischia di più. E il Napoli…»

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Fabio Capello, nella sua intervista a La Stampa, ha parlato in vista della prossima giornata di campionato: le dichiarazioni

Fabio Capello ha analizzato la Serie A ai raggi X ai microfoni de La Stampa.

MILAN-JUVE – «Il Milan ha appena perso a Londra in Champions League, però gioca bene e in Italia è in auge. La Juventus ha avuto dei problemi e scontato l’handicap degli infortuni: in campo non s’è mai vista la squadra immaginata da Allegri. È un aspetto poco evidenziato, e invece cambia molto: visto Di Maria con il Maccabi?».

GIOCO – «Hai voglia discutere di schemi e gioco, la differenza la fanno sempre i giocatori: un fuoriclasse magari non fa tante cose, ma tocca tre palloni e manda in porta due compagni. Altro esempio chiarissimo è Haaland: le sue qualità esaltano il sistema del City».

VLAHOVIC COME HAALAND – «Possiede grandissime doti, ma può fare molto di più: il
salto in un grande club aumenta la responsabilità e talvolta pesa, occorre sempre la
giusta concentrazione».


CHI RISCHIA DI PIU’ – «Entrambe le squadre, ma la Juventus è più indietro: il Napoli va forte, gioca bene e ha già 7 punti di vantaggio, se dovesse volare a +10 una rimonta diventerebbe dura nonostantei due scontri diretti».

NAPOLI – «A volte, quando perde giocatori importanti, un allenatore motiva i nuovi esortandoli a dimostrare parità di valore. È uno stimolo impressionante, si sentono tutti coinvolti: perfino l’assenza di Osimhen in questa fase è mascherata».

GAP CON LA PREMIER – «Ma le cose stanno cambiando, ci sono allenatori che cercano un calcio più dinamico, verticale e veloce: Gasperini, Sottil, Juric, Italiano…».

ATALANTA E UDINESE – «Il nuovo modo di pensare e giocare viene premiato. Certo, oltre al dinamismo, ci vuole qualità».