Conferenza stampa Dionisi: «Boga e Djuricic non ci saranno»
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Conferenza stampa Dionisi: «Boga e Djuricic non ci saranno»

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Dionisi ha presentato Udinese-Sassuolo in conferenza stampa, ecco le sue parole

In conferenza stampa Dionisi ha presentato la partita del suo Sassuolo contro l’Udinese, ecco le sue parole.

CONFERENZA – «Arriviamo da una settimana intensa, dove abbiamo vissuto emozioni positive e poi negative. Il risultato va accettato e dobbiamo combattere per dimostrare che non ci va bene. Siamo arrabbiati perché facendo prestazione devi ottenere risultati. L’Udinese è una gara difficile, è una squadra che potremmo soffrire ma dobbiamo toglierci di dosso il passato, andando a Udine e a fare la nostra partita. L’Udinese ha armi diverse ma noi abbiamo le nostre»

INFORTUNI – «Boga non ha nulla di grave, un problemino muscolare e lo avremo dopo la sosta. Non ci sarà come non ci sarà nemmeno Djuricic»

UDINESE BESTIA NERA – «Sono consapevoli che l’Udinese ha dato delle difficoltà negli anni. Ma non dobbiamo pensare a questo, i ragazzi sono motivati a fare prestazione e a ottenere un risultato positivo, sapendo che sarà una gara difficile che viene da un trend meno positivo rispetto a quello che si aspettava»

ASSENZA BOGA – «Dobbiamo adattarci alle difficoltà che troviamo o anche alle assenze che possono esserci nel percorso. Il fatto di non avere un sostituto naturale di Boga può cambiare qualcosa ma se in quella posizione ci giocano Raspadori, Djuricic e Traore è solo un punto di partenza. L’obiettivo è mettere i giocatori nelle loro posizioni ideali. Giacomo lo sta facendo bene, poi è normale che si guardano i numeri e non le prestazioni ma io guardo le prestazioni. Poi speriamo che torni presto Boga, è il suo ruolo naturale perché noi siamo dipendenti da alcuni giocatori. Non lo abbiamo visto in queste 4 gare precedenti, bisogna fare di necessità virtù. Domani mancherà anche Maxime Lopez ma chi lo sostituirà farà del suo meglio».

FINALE DI PARTITA – «Negli ultimi 10 minuti può succedere qualsiasi cosa. Ci sono spazi che non si trovano all’inizio e noi non essendo una squadra fisica paghiamo qualcosa ma non dimentichiamoci che con la Juve abbiamo vinto noi alla fine. Dobbiamo fare uno scalino da questo punto di vista. Dobbiamo crescere e a questo servono le partite»