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Conferenza stampa Giulini: «Rugani e Asamoah ci hanno scelto nonostante le tante offerte»

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Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa presentando i nuovi acquisti Asamoah e Rugani

Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa presentando i nuovi acquisti Asamoah e Rugani.

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ASAMOAH E RUGANI – «Asamoah lo conoscevo già prima, so che è un ragazzo che può portare serenità e professionalità e credo che già nel gruppo si senta il suo impatto. Ha tanta voglia di giocare e sono sicuro che possa dare tanta duttilità a noi. Rugani l’ho conosciuto oggi, sono contento che sia qui. In difesa a volte con Klavan e Ceppitelli abbiamo avuto delle difficoltà a causa degli infortuni e sono contento sia arrivato un difensore della sua esperienza e con la sua qualità. Entrambi hanno scelto noi nonostante tante offerte, Asamoah aveva anche tante proposte all’estero e stava pensando di fare una nuova esperienza di vita, e fa piacere che alla fine abbiano deciso di venire qui con voglia di combattere».

REGISTA – «Di Francesco lo voleva? È fondamentale la grande voglia di venire a combattere per il Cagliari, che hanno dimostrato tutti quelli che sono arrivati qui. Ed è la cosa più importante quando ti devi salvare, non ha senso inseguire giocatori che nicchiano o che magari vorrebbero indossare un’altra maglia. Personalmente penso che Radja possa ricoprire bene questo ruolo, sicuramente meglio di come ha fatto contro il Milan».

CRISI – «Non siamo stati fortunati con i casi Covid, scaglionati come magari hanno avuto le altre squadre. Poi l’infortunio di Rog è stato l’ennesimo episodio negativo di quest’annata. Per quanto riguarda l’identità che si vuole dare a questa squadra con i dirigenti abbiamo ragionato su questi elementi: il nostro capitano non è un esterno, ma rende meglio dietro le punte. Gli esterni che abbiamo preso, per quanto forti, non hanno grandi capacità difensive. Il terzo equivoco è il ruolo di Marin, arrivato per fare il play ma che rende meglio da mezzala. Credo che siano stati questi i motivi che rendono complicata questa stagione».

PROBLEMI DI SPOGLIATOIO – «Sinceramente no, anzi tutti mi hanno sempre dimostrato un grande attaccamento anche a Di Francesco. Non ho percepito giocatori non soddisfatti ai della guida tecnica ed è anche il motivo per cui reputo che sia assurda la nostra situazione. Non è possibile che prima o poi i punti non arrivino. Tutti remiamo nella stessa direzione. A volte c’è poca scaltrezza. Se guardiamo al Sassuolo è inspiegabile come giocatori come Nainggolan, Pavoletti, Joao Pedro che dopo un fallo si siano rialzati immediatamente. Se non vinci da tante partite la palla va bucata per tornare ai tre punti».