Conferenza stampa Mihajlovic: «Samp? Cerco di lavorare sulla mia squadra, poco sull’avversario» - Calcio News 24
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Conferenza stampa Mihajlovic: «Samp? Cerco di lavorare sulla mia squadra, poco sull’avversario»

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Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna, ha analizzato la sfida contro la Sampdoria in conferenza stampa: le sue parole

Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna, ha presentato la sfida casalinga contro la Sampdoria: le sue parole in conferenza stampa.

SALVEZZA – «Il campionato è ancora lungo. Giochiamo partita per partita. Le prossime sono due sfide alla nostra portata, però dobbiamo rimanere sempre concentrati e cercare di fare il meglio possibile. Ora pensiamo alla Sampdoria, sarà una gara dura, ma se mettiamo in campo il giusto atteggiamento possiamo far bene. Dipende molto da noi».

INFORTUNATI – «Dijks, Tomi e Soumaoro? Ieri si sono allenati tutti, sono tutti recuperabili. Vediamo oggi in allenamento, ma credo che saranno tutti disponibili».

BARROW – «Può giocare esterno?Si, come andare in panchina o giocare prima punta».

VELASCO – «Ha parlato tanto delle pressioni che condizionano il mondo del calcio, dal punto di vista delle pressioni dei tifosi, dei giornalisti… Chi cerca di tirare fuori il massimo dai propri giocatori, di tenerli in tensione, è l’allenatore, che poi passa per quello ‘rompi palle’. Ma è finché un allenatore sta addosso a un giocatore che ci crede. Io cerco di stare addosso ai miei giocatori, nei momenti giusti. Quando uno vince e sta bene è più facile per i giocatori accettare le critiche, mentre quando si perde è più difficile».

SAMPDORIA – «Hanno molte soluzioni. Possono cambiare diversi moduli anche a partita in corso. Ma noi ci siamo preparati bene, al di là della loro bravura. Io cerco di lavorare sempre sulla mia squadra, poco sull’avversario».

FERRERO – «Per me Ferrero è un amico, mi sento con lui spesso, al di là del calcio. Mi è sempre venuto a trovare anche in ospedale. Anzi approfitto per fare gli auguri anche a Gianni Morandi, che ora è in ospedale. Una volta sono venuti entrambi a trovarmi in ospedale, sono state le due ore più belle… Sembravano i due vecchietti di The Muppet Show, e io stavo li sdraiato a guardarli».