Conte e il nuovo modulo: il 3-3-4. Nulla di nuovo sotto il sole

Dopo due scudetti consecutivi Conte sta studiando l’evoluzione del 3-5-2

Antonio Conte inizia a nascondere la Juventus da occhi indiscreti. I bi-campioni d’Italia hanno iniziato a lavorare da nemmeno 48 ore in Valle d’Aosta, ma il tecnico bianconero sta già studiando le mosse per stupire e colpire gli avversari in vista della prossima stagione. D’altronde la cosa più difficile è confermarsi. Vincere il primo scudetto, in teoria, è più facile che conquistare il secondo: gli avversari già ti conoscono e quindi ti aspettano dietro l’angolo con il coltello fra i denti. Non sei più la novità. Dopo due settimi posti consecutivi nessuno si sarebbe aspettato una Juve vincente, poi il resto, sempre in teoria, è in discesa. Ma ora l’obiettivo numero uno della società di corso Galileo Ferraris è arrivare al terzo scudetto consecutivo per entrare nella storia juventina e ripetere un’impresa riuscita solamente tra il 1930 e il 1935 quando la Vecchia Signora ne conquistò addirittura cinque. Ma stupire le dirette concorrenti dopo due anni sarà veramente difficile.

Ecco perché il “comandante di ferro” sta cercando di inventarsi qualcosa di nuovo per prendere in contropiede gli avversari e lo fa partendo direttamente dal ritiro di Chatillon. Ieri ha chiuso il centro di allenamento bianconero, lo stadio Brunod, per lavorare sulla tattica e spiegare ai suoi ragazzi i movimenti del 3-3-4 che ha intenzione di utilizzare la prossima stagione lontano da occhi indiscreti. Una novità assoluta per  la Signora che ha chiuso la passata stagione con il 3-5-1-1, ma in realtà una situazione tattica che molto si avvicina a quel modulo. Perché?  Perché in realtà il 3-3-4 studiato da Conte in fase difensiva si trasformerà nell’evoluzione del 3-5-2. L’idea è quella di alzare gli esterni di centrocampo fino alla linea di fuoco delle punte, gli stessi che saranno pronti a rinculare. Dunque nulla di nuovo sotto il sole per una Juve nuova ma allo stesso tempo vecchia. D’altronde nel calcio non s’inventa nulla, ma Conte, sempre pronto a studiare ogni situazione nei minimi dettagli, sta provando a farlo. Per stupire e continuare a vincere.