Dallo stadio provvisorio al restyling del Dall'Ara: il Bologna entra nel futuro
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Dallo stadio provvisorio al restyling del Dall’Ara: il Bologna entra nel futuro

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Il Bologna ha presentato il progetto della ristrutturazione dello stadio Dall’Ara e dal 2022/2023 giocherà in uno stadio provvisorio

Il Bologna entra nel futuro. E’ stato approvato il progetto per la ristrutturazione dello stadio Renato Dall’Ara per un investimento da 120 milioni di euro che include anche la costruzione di uno stadio temporaneo, con gran parte dei fondi che verranno garantiti dal patron del Bologna Joey Saputo. L’investimento complessivo sarà di circa 100 milioni di euro con 60 milioni immessi dal presidente del club rossoblù, Bologna e Credito Sportivo e 40 dal Comune di Bologna (20 per lo stadio temporaneo). Si aprirà così la conferenza dei servizi decisoria, della durata di 120 giorni, al termine dei quali potranno essere studiati i bandi per i lavori. Il Bologna, a partire dalla stagione 2022/2023 giocherà in uno stadio provvisorio, che sarà costruito nei pressi della città felsinea (con ogni probabilità al Caab, il Centro Agro Alimentare di Bologna). La novità riguarda il futuro dello stadio provvisorio che avrà una capienza da 16.500 posti: una parte rimarrà fissa e stabile, destinata in futuro o al calcio femminile o alle giovanili, l’altra parte dovrebbe essere smontata per diventare un’area fruibile, probabilmente un giardino (ma ancora il tutto è in fase di progettazione).

Il Dall’Ara ristrutturato: oltre 30mila posti rossoblù senza dimenticare la storia

Le caratteristiche del ‘nuovo’ Dall’Ara? Un piccolo gioiello moderno e funzionale ma che guarda ancora alla storia. Verrà abbattuta la sovrastruttura costruita per Italia ’90. Gli spalti saranno a circa 6 metri dal campo, interamente coperti, e le panchine inglobate alla tribuna, con la pista d’atletica che verrà abbattuta. La vecchia torre verrà mantenuta e resteranno anche il perimetro attorno della cortina in mattoni a faccia a vista originale, il salone e lo scalone della tribuna ovest d’onore. La copertura, in tensostruttura, sarà totale, la capienza sarà da 30mila posti. Soprattutto, sarà uno stadio a cinque stelle, con 0,72 metri quadrati di servizi per persona, quando la media europea è di 0,55. «Ci saranno dei retrotribuna abbastanza ampi, con dei servizi ‘UEFA 4’, massimi servizi a cinque stelle, in ogni settore» ha detto l’architetto Zavanella a gianlucadimarzio.com. Il Bologna si prepara ad entrare nel futuro ripartendo dal Dall’Ara.