De Laurentis: "Dobbiamo portare il Napoli in alto a livello mondiale, Mazzarri valore aggiunto" - Calcio News 24
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2009

De Laurentis: “Dobbiamo portare il Napoli in alto a livello mondiale, Mazzarri valore aggiunto”

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Aurelio De Laurentis si concede ai microfoni di Radio Marte e parla un po’ di tutto. Iniziando da Mazzarri: “Sarà  il nostro valore aggiunto. Ce l’ho dal ritiro, era quello che volevo da due anni. Avrà  tutto il tempo per verificare atteggiamenti, personalità , attitudine e resistenza di ciascun singolo giocatore. Abbiamo due mesi di prove generali. Il 3 agosto giocheremo al San Paolo, poi c’è la grande avventura dell’Europa League tra il 19 e il 26 agosto. Non sappiamo ancora quando giocheremo in casa. Dobbiamo aspettare il sorteggio del 6 agosto”, passando per gli obiettivi del Napoli: voglio i risultati sempre nell’ambito di mantenere i conti in ordine. Ho rinnovato il contratto a Mazzarri fino al 2013, l’ho conosciuto e non credo di sbagliarmi. E’ un nostro punto di riferimento importante e da lui ripartiamo. Non mi farò trascinare dalla frenesia di alcuni tifosi. Il mio obiettivo è semplice: il Napoli non deve mai tornare in una situazione di pericolo come accadeva in passato. L’amore per la squadra non deve essere cieco, ma razionale. A me non interessa vincere uno scudetto e non fare più nulla per i successivi trent’anni. Il Napoli deve avere la sua vita evolutiva parallela ad un calcio che va assolutamente cambiato. Sono convinto: faremo grandi risultati. Non voglio un fuoco d’artificio, ma una costanza di rendimento”. Infine conclude parlando del business del calcio e ancora una volta di quale sia il suo vero grande obiettivo: “Qualcuno mi chiede di cacciare i soldi? Non mi sono mai tirato indietro, in un rapporto di corretto mercato. I club sono delle società  per azioni, i conti vanno tenuti in ordine. Se vogliamo andare avanti in maniera corretta, bisogna procedere come stiamo facendo: nuovi osservatori, scouting sui talenti di tutto il mondo. Non si può avere sempre il divo affermato. Io – ad esempio – ho scoperto Silvio Muccino. Dobbiamo rapportarci al mercato. L’Inter, la Juve, il Milan fanno ragionamenti diversi rispetto a cinque anni fa. Ma io non cambio idea: dobbiamo portare il Napoli in alto a livello mondiale”.

Le altre big sono avvisate, il Napoli piano piano ma punta a diventare una squadra di spicco del nostro campionato e non un fuoco di paglia, sperando non si bruci prima, si diranno i tifosi azzurri.