Empoli, Andreazzoli: «La sosta è un fastidio. Il Verona mi piace molto»
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Empoli, Andreazzoli: «La sosta è un fastidio. Il Verona mi piace molto»

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Aurelio Andreazzoli, allenatore dell’Empoli, ha parlato al termine dell’amichevole disputata contro il Perugia

Aurelio Andreazzoli, allenatore dell’Empoli, ha parlato al termine dell’amichevole disputata contro il Perugia. Le sue dichiarazioni ai canali ufficiali del club.

PERUGIA – «L’obiettivo principale di questa gara è intervallare il lavoro normale alla partita e dare la possibilità a chi finora ha potuto fare meno minuti di metterli alla prova. Però è pur sempre metterli alla prova, quindi verificare la condizione, quanto possono dare e quanto danno. Serve tutto, siamo qui per analizzare tutte queste componenti».

CUTRONE – «L’impegno ce lo mettono tutti, non solo lui. Anche lui può mettercene di più, come tutti i suoi compagni. Ha fatto quello che doveva fare, ma come i suoi compagni poteva fare anche di più».

VERONA – «Difficile, quello sì: è una squadra che a me piace molto, sta dimostrando il proprio valore. Se guardiamo la media punti di Tudor c’è da temere particolarmente. Anche la nostra media, come lei diceva, fuori casa è ragguardevole, però credo che si vada poco lontano con le medie. C’è una partita da disputare, l’attenzione e la concentrazione si riscontreranno solo alla fine dei 95 minuti».

RITORNO DALLA SOSTA – «È un fastidio per me. Abbiamo cercato di rimediare a questo, organizzando tre amichevoli: almeno i ragazzi hanno modo di spezzare la settimana. Questi minuti sono inseriti in momenti di lavoro che valutiamo. Abbiamo fatto esperienza con le due precedenti soste, speriamo ci porti consiglio».

CONDIZIONE – «Siamo a dodici gare disputate: il tempo questo e abbiamo detto tante volte che la cura del dettaglio è lunga, anche se i calciatori che ho a disposizione hanno fatto di tutto per ridurre il tempo. Se siamo a un punto discreto è per l’applicazione che ci hanno messo, se poi parliamo di nervi scoperti da qui a maggio ce ne saranno molti da considerare».