Tragedia di Superga, l'anniversario del Grande Torino
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Solo il fato li vinse: 69 anni fa l’addio al Grande Torino nella tragedia di Superga

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Oggi sono 69 anni dalla Tragedia di Superga in cui scomparve il Grande Torino: Belotti e compagni saranno presenti alla celebrazione in ricordo delle vittime

Oggi, venerdì 4 maggio 2018, sono sessantanove anni dalla tragedia più grande del calcio italiano. Il 4 maggio 1949 l’aereo che portava il Grande Torino a casa dopo una trasferta a Lisbona si schiantò contro la collina dove sorge la Basilica di Superga, poco fuori Torino. Morirono trentuno persone, tra cui tutti i diciotto giocatori a bordo. Non ci furono sopravvissuti, se ne andò in un attimo una delle migliori squadre della storia del calcio. Valentino Mazzola, Ezio Loik, Guglielmo Gabetto, Valerio Bacigalupo: la loro generazione venne spazzata via in un istante. Ancora oggi il loro ricordo rivive nella testa dei tantissimi tifosi del Torino e di moltissimi appassionati di pallone in generale. E proprio oggi ogni tifoso del Toro non può far altro che rendere omaggio a quella squadra splendida e sfortunata, battuta soltanto dal fato. Oggi tutto il mondo granata sarà a Superga a ricordare quelle trentuno vittime e allargherà il pensiero a persone sempre granata ma scomparse più di recente, come mister Emiliano Mondonico.

Tragedia di Superga, i caduti del Grande Torino

I giocatori che perirono nell’incidente aereo furono Valerio Bacigalupo, Aldo Ballarin, Dino Ballarin, Emile Bongiorni, Eusebio Castigliano, Rubens Fadini, Guglielmo Gabetto, Ruggero Grava, Giuseppe Grezar, Ezio Loik, Virgilio Maroso, Danilo Martelli, Valentino Mazzola, Romeo Menti, Piero Operto, Franco Ossola, Mario Rigamonti e Giulio Schubert. Tra i dirigenti persero la vita Arnaldo Agnisetta e Ippolito Civalleri, così come i due allenatori Egri Erbstein e Leslie LevesleyRenato Casalbore, Renato Tosatti e Luigi Cavallero furono i giornalisti vittime della tragedia, dell’equipaggio dell’aereo vennero a mancare Pierluigi Meroni, Celeste D’Inca, Celeste Biancardi e Antonio Pangrazi. Tutte queste persone saranno ricordate e nominate da Andrea Belotti, capitano del Torino e guida spirituale per i tifosi che saliranno a Superga per la messa e per l’omaggio alle vittime. Il 4 maggio non è un giorno facile, ma per i tifosi del Torino è il giorno dell’orgoglio.