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Verona e Carpi si buttano col paracadute

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Per gli scaligeri retrocedere porterebbe in cassa più soldi: ecco quanti

La situazione è semplice: oggi l’Hellas Verona, contro il Carpi, si gioca un pezzo di salvezza. Per gli scaligeri ormai le chances di rimanere in Serie A sono ridotte all’osso (la zona salvezza dista ben nove punti e davanti, oltre al Carpi, c’è pure il Frosinone da passare). Una cosa però va detta onestamente: una retrocessione al Verona costerebbe caro, ma non troppo. Non tanto quanto, eventualmente, costerebbe la retrocessione di Carpi o Frosinone, al loro primo anno in A, per intenderci. Lo chiamano “paracadute” (ve ne abbiamo spiegato il funzionamento nel dettaglio qualche giorno fa) ed è il sistema con cui, le squadre retrocesse, evitano perdite ingenti in bilancio. Se il Verona retrocede quest’anno, tanto per intenderci, intascherebbe la bellezza di 25 milioni di euro e, nel caso in cui la prossima stagione, in Serie B, non dovesse risalire subito, ne prenderebbe altri 15, per un totale di 40. 60 sono i milioni messi a disposizione per le retrocesse dalla Serie A quest’anno sono: l’Hellas se li papperebbe quasi tutti. A Frosinone e Carpi rimarrebbero le briciole.

IL PARACADUTE NON È UGULAE PER TUTTI – Per ciciori e carpigiani, infatti, sarebbero solo 10 ciascuno i milioni messi a disposizione: tanti, ma non abbastanza per fare fronte ad un eventuale rosso dovuto alla retrocessione. Tradotto in altri termini, non è che al Verona retrocedere convenga in termini economici, come molti pensano, ma non sarebbe nemmeno una grande disfatta dal punto di vista economico. In ogni caso pare che ai giocatori dell’Hellas sia stato promesso dal presidente Maurizio Setti un ingente premio in denaro in caso di vittoria della partita di oggi: di mezzo ci sono le ultime speranze di salvezza, ma anche una questione di orgoglio (Setti, carpigiano di origine, sfida l’imprenditore conterraneo Stefano Bonacini, proprietario del Carpi). Ci si gioca tanto, forse tutto: il Verona è chiamato a fare all-in quasi all’ultima mano, per il Carpi invece, distante tre punti dalla salvezza, ci sarà ancora qualche altra possibilità.