Calciomercato Inter: 40 milioni in plusvalenze: la strategia
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Inter, 40 milioni in plusvalenze: la strategia. Rischiano due big

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La strategia dell’Inter per evitare sanzioni dalla Uefa. I nerazzurri pronti a cedere tanti giovani. Rischiano però due big: Icardi e Brozovic

L’Inter ha necessariamente bisogno di 40 milioni in plusvalenze per evitare sanzioni da parte della Uefa per il Fair Play Finanziario. I nerazzurri devono iscrivere a bilancio 40 milioni in plusvalenze entro il prossimo 30 giugno. Non c’è fretta ma non bisogna perdere tempo. I nerazzurri lavorano per sfoltire la rosa e dovranno rinunciare ai riscatti di Joao Cancelo e Rafinha, due giocatori importanti per Spalletti: per riscattarli entrambi servono 73 milioni e il club nerazzurro al momento non può iscrivere a bilancio una cifra simile. Secondo La Gazzetta dello Sport, il piano dei nerazzurri è semplice: cedere tanti giovani per evitare cessioni eccellenti.

Skriniar e Perisic dovrebbero rimanere, a rischiare (ma alla fine, salvo sorprese, potrebbero restare) sono Mauro Icardi e Marcelo Brozovic: i due hanno una clausola rescissoria (110 milioni quella di Icardi, 50 quella di Brozovic) ed è impossibile ‘proteggerli’. I primi 3 milioni arriveranno dalla cessione di Nagatomo al Galatasaray. La strategia sarà quella di cedere giovani di valore: via Puscas, classe ’96, che in questa stagione è maturato in prestito a Novara (piace a Cagliari e Bologna, potrebbe essere inserito nell’affare Verdi o Barella). Via Pinamonti, che piace all’estero. Emmers, fresco di rinnovo, è nel mirino della Sampdoria. Manaj sarà acquistato dal Granada, dove quest’anno ha giocato in prestito. Sulla lista dei partenti anche Vanheusden ma il giocatore spinge per un prestito all’Oostende e Longo, quest’anno al Tenerife.