Inter, segnali di apertura da De Paul? Tutti i dettagli
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Inter, segnali di apertura da De Paul? Tutti i dettagli

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Rodrigo De Paul, al termine della partita contro l’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti in ottica mercato

Il sabato della sedicesima giornata di Serie A si è aperto con il confronto di San Siro tra Inter e Udinese, con i nerazzurri chiamati a riscattare l’uscita dalla Champions con una vittoria. Il successo alla fine è arrivato, di misura e per certi versi sofferto – non tanto per i meriti dei bianconeri quanto piuttosto per la scarsa lucidità sotto porta dei nerazzurri. Un 1-0 deciso ancora una volta da Mauro Icardi, implacabile anche dal dischetto. L’Inter c’è, ma l’Udinese non ha affatto sfigurato. Tra i migliori in campo c’è stato sicuramente Rodrigo De Paul, nel mirino di Ausilio da qualche mese.

Il centrocampista argentino, intervistato a Sky Sport a fine gara, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni proprio in ottica mercato: «Se mi piacerebbe giocare nell’Inter? Beh, sappiamo che San Siro è uno stadio storico, ma io sono concentrato sull’Udinese. Potevo andare via in estate, ma sono rimasto e ho rinnovato. Abbiamo iniziato un percorso e sono sicuro che i risultati arriveranno. Voglio pensare solo partita dopo partita e poi in estate valuteremo tutto. Il mio ruolo ideale? Nel calcio di oggi, molto dinamico, bisogna saper giocare in più di una posizione. A me piace giocare a calcio, magari mi trovo bene a sinistra perché posso entrare dentro al campo e calciare o servire l’attaccante. Ma poi faccio tutto, anche mezza punta o mezzala: ovunque dalla metà campo in su».

E sul percorso in campionato dell’Udinese, ha aggiunto: «Ora avremo tre partite difficili con squadre che hanno lo stesso nostro obiettivo, per cui non posso pensare al mercato. Sono uno dei leader di questo gruppo e non posso a fare altro che pensare al Frosinone. Icardi? È un giocatore top per fortuna dell’Argentina, ma oggi giocava con la maglia dell’Inter. È lì che si è decisa la partita, senza di lui sarebbe stato un pareggio».