Inter, Mourinho: "Spero di avere Eto'o a Verona" - Calcio News 24
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2009

Inter, Mourinho: “Spero di avere Eto’o a Verona”

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Josè Mourinho si è concesso ai giornalisti in occasione della presentazione del ritiro invernale che la società  nerazzurra ha organizzato ad Abu Dhabi. Riportiamo, da www.corrieredellosport.it, la versione integrale dell’intervista.
Mourinho, in Inghilterra hanno scritto che lei tornerà  presto in Premier, è vero?
Ã?«Fin dal giorno in cui me ne sono andato da Chelsea avevo detto che sarei tornato e non ho cambiato idea. Pochi giorni fa, però, avevo anche spiegato che sarei rimasto all’Inter fino al 2012, ovvero fino alla fine del mio contratto. La realtà  è che la gente preferisce sottolineare che tornerò in Inghilterra, piuttosto che rimarrò a Milano fino al 2012. E’ vero, ho detto che un giorno tornerò là , ne sono sicuro. Ma non so se sarà  nel 2012 o nel 2020. A Milano sto beneÃ?»

Pochi giorni fa, però, ha detto anche che l’Italia non la ama.
Ã?«Non ho parlato dell’Italia inteso come paese o del popolo italiano. Non sono nessuno per fare certi discorsi. Mi riferivo al rapporto con i giornalisti italiani che non è positivo. Anzi, lo definisco una ‘guerra’. Per me la colpa di questa situazione è vostra, per voi è mia. Resta il fatto che si tratta di una guerra persa perchè voi siete tanti e uniti e io non ho possibilità  perchè sono solo. Posso perdere una guerra, ma non perdo la mia personalità , la mia indipendenza e la mia libertà  di pensiero. Non sarò mai un leccac… Sarò sempre indipendente e dirò sempre quello che penso. Anche se a tanti non piace. Gli episodi che sono successi nell’ultimo periodo per me sono finiti. Spero soltanto che il mio pensiero non sia strumentalizzato e che le mie parole siano riportate così come le ho detteÃ?».

Spera di avere Eto’o per la partita con il Chievo?
Ã?«Sì, lo spero. Se fossi Le Guen lo lascerei all’Inter fino al 6 perchè per me la cosa più importante è che un giocatore sia felice. Se vuole dare il suo contributo per la sua squadra di club che lo ha pagato molto e andare in Nazionale il giorno dopo, per me non ci sarebbero problemi. Due anni fa con il Barcellona per la coppa d’Africa è partito, è tornato a metà  manifestazione, e poi è andato nuovamente in Africa. Stavolta la situazione mi sembra più semplice. In fondo, poi, il calcio africano credo debba molto a quello europeo in termini di esperienza e maturazione del movimento. Credo che Eto’o giocherà  contro il Chievo. Forse mi sbaglio, ma mi aspetto rispettoÃ?».

Cosa pensa dell’acquisto di Pandev?
Ã?«La società  non mi ha detto che lo abbiamo acquistato e io non ho chiesto nessuno. Tutti sanno che è un giocatore che mi piace perchè dà  equilibrio alla squadra, ha un carattere che in campo si fa sentire e ci permetterebbe di utilizzare più moduliÃ?».

Cosa si aspetta dal 2010?
Ã?«Nel 2009 abbiamo vinto il campionato che per me e il mio staff è la competizione della verità . Durando 11 mesi ed essendo composta di 38 partite. La Champions League è la competizione dei dettagli dove la fortuna gioca un ruolo importante. E’ vero, la fortuna bisogna cercarsela, guadagnarsela, ma nell’arco di un campionato infortuni, squalifiche ed errori degli arbitri non incidono, in un turno di eliminazione diretta di champions, sì’. Il 2009 mi è piaciuto e se mi dicessero che il 2010 sarà  uguale, a me starebbe beneÃ?».

In chiave scudetto la maggiore pressione sull’Inter è quella del Milan o della Juve?
Ã?«In Italia la pressione viene da tutte le avversarie. Dalla Juve, dal Milan e dalla Roma che lottano per il titolo, ma anche per le altre avversarie che affrontiamo ogni domenica. Per vincere è sempre necessario lottare e dare il massimoÃ?».
C’è un giocatore al mondo che sogna di allenare, che vorrebbe nella sua squadra?
Ã?«Non dico il nome perchè sennò domani è in prima pagina su tutti i giornali, il calciatore è contento, il suo agente ancora di più, ma il mio presidente non molto… Sono felice della rosa che ho a disposizione e non ho chiesto niente alla società . E poi le squadra che hanno giocatori importanti non li vendonoÃ?».
Sabato sera (ore 19.45 locali, le 17.45 italiane) l’Inter giocherà  a Rihaad contro l’Al-Hilal. In che condizioni è la sua squadra?
Ã?«Perderemo sicuramente la partita. In campo arriveremo esausti perchè dopo una settimana senza allenamenti, in questi tre giorni ad Adu Dhabi il lavoro è stato molto intenso. I ragazzi sono stanchi, hanno le gambe pesanti, ma io sono contento per quello che abbiamo fatto qua. Di certo giocheremo seriamente, ma ho intenzione di far giocare un tempo o poco più a tutti, fermo restando che è nostra intenzione far bella figura anche per onorare l’eventoÃ?».
In Inghilterra dopo aver conquistato per la seconda volta la Premiership il giorno delle premiazioni tirò la medaglia in tribuna ai tifosi del Blues. Ripeterà  il gesto conl’Inter e i suoi sostenutori?
Ã?«I ricordi non si conservano attraverso le medaglie. E’ la storia che conserva i ricordi. Durante ogni partita disputata a Stamford Bridge il nostro pubblico ci ha sempre dato un grande apporto e quella medaglia che ho regalato ai nostri sostenitori era un modo per ripagarli, una forma di rispetto nei loro confronti. Se vinceremo lo scudetto, quest’anno farò lo stesso anche con la curva nord dell’Inter. La medaglia dello scorso anno la conserverò, quella eventuale di questa stagione sarà  per loro. Non ho migliaia di medaglie da regalare ma cercherò di dimostrare loro conquesto gesto il mio rispettoÃ?».
Che bilancio fa del ritiro invernale ad Abu Dhabi?
Ã?«Abbiamo lavorato in ottime condizioni, in un ottimo clima e in buone strutture. E’ la prima volta che vengo a lavorare qua ma sono contento delle condizioni che ho trovatoÃ?».