Inter, 'traditi' gli «Special 73mila»: passo indietro per lo Scudetto? - Calcio News 24
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Inter, ‘traditi’ gli «Special 73mila»: passo indietro per lo Scudetto?

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Inter-Torino, i nerazzurri si fermano di fronte ai 73 mila di San Siro: l’obiettivo è lo Scudetto o la corsa Champions League?

C’erano tutte le premesse per una domenica alquanto inusuale di campionato. E il campo non ha certo invertito questo trend. Il pari indigesto dell’Inter nel lunch-match col Torino, il vantaggio di Ciciretti del Benevento all’Allianz Stadium, il nubifragio dell’Olimpico su Lazio-Udinese, la doppietta di Gerson in Fiorentina-Roma… Insomma: se uniamo anche il passo falso del Napoli in quel di Verona contro il Chievo possiamo dire che sia stata propriamente una domenica d’ordinaria follia. L’Inter di Spalletti, nella fattispecie, ha perso un’ottima occasione tra le mura amiche del Giuseppe Meazza di San Siro contro il Torino, pareggiando 1-1 contro gli uomini di Mihajlovic, venendo così sorpassati dalla Juventus al secondo posto.

Nonostante tutto il pareggio interno contro il Torino, per l’Inter, ha il sapore di una grande occasione mancata. Lo dice anche il calendario, visto che nel prossimo turno di campionato dopo la sosta per le Nazionali, l’Inter affronterà l’Atalanta a San Siro mentre si terranno Roma-Lazio, Napoli-Milan e Sampdoria-Juventus. I tre punti avrebbero permesso all’Inter di preparare ancora meglio la sfida e un tesoretto potenziale di 6 punti tra Torino e Atalanta avrebbe consentito all’Inter di Spalletti di presentarsi come una seria candidata allo Scudetto.  Il tecnico, alla vigilia del match contro Mihajlovic, aveva tracciato un paragone con l’Inter del Triplete ma solamente dal punto di vista dei numeri del pubblico, da lui definiti «gli Special 73mila».

Ufficialmente erano 71.581 i tifosi e appassionati presenti al Meazza per seguire il confronto tra i nerazzurri e i granata. Tuttavia, la vittoria non è arrivata, permettendo così alla Juventus di scavalcarla al secondo posto. Era la prova del nove per l’Inter di Spalletti, chiamata ad invertire i sempreverdi pericoli del lunch-match, ma non solo. Una vittoria in rimonta avrebbe rappresentato anche la classica svolta a livello emotivo per tutto l’ambiente e invece è mancato quel guizzo in più che avrebbe permesso a Spalletti di guardare tutti dall’alto alla luce del pareggio del Napoli.

Questa volta, però, la fortuna non ha aiutato (vedasi traversa di Vecino nei minuti finali), con un Icardi non al 100% come ha dimostrato il successivo svincolo dalla convocazione con l’Argentina. L’obiettivo nerazzurro è lo Scudetto o la corsa Champions League? L’ad della Juventus, Marotta, ieri sera ha individuato nell’Inter la principale e seria contendente per la vittoria del titolo. Anche, e sopratutto, per la mancanza degli impegni nelle coppe europee. I venti dell’inverno inizieranno sicuramente a dare maggiori risposte. Nell’attesa, buon campionato a tutti (e forza Italia!).