Italia, Zaniolo: «Qualificarsi era un dovere, siamo i campioni»
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Italia, Zaniolo: «Qualificarsi era un dovere, siamo i campioni»

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Le parole di Nicolò Zaniolo, esterno dell’Italia, dopo il pareggio che vale la qualificazione agli europei

Nicolò Zaniolo ha parlato ai microfoni di Raisport dopo il pareggio degli Azzurri contro l’Ucraina che permette all’Italia di qualificarsi ai prossimi europei. Di seguito le sue parole.

PARTITA – «É stata una partita combattuta. L’Ucraina ha passo ed è forte nelle ripartenze. Bisognava stare attenti nella fase difensiva. Era una partita piena di valori e oggi andiamo a casa contenti perchè partecipiamo all’Europeo».

MUDRYK – «É fortissimo. Ha grande qualità nell’uno contro uno. A volte dovevo andare in raddoppio con Di Lorenzo che è fortissimo. E’ stata una partita piena di azioni, tanti chilometri fatti. Siamo stati ma siamo felici».

QUALIFICAZIONE – «Dobbiamo difendere il titolo. Siamo campioni d’Europa in carica. Era quasi un dovere esserci. Ci sono partite poi in cui sei più brillante o meno ma devi sudare la maglia».

SPALLETTI – «Ogni mister ci ha dato qualcosa di importante, da Mancini a Spalletti. C’è entusiasmo come prima. Sapevamo l’importanza della partita ma ci siamo messi come una famiglia».

QUANTO PUO’ DARE ALLA NAZIONALE – «Non mi pongo mai obiettivi a lungo termine. Devo migliorare nella fase difensiva, il mister mi sta aiutando. Il mio obiettivo è essere un giocatore completo sia nella fase difensiva che in quella offensiva. Sono felice di questo risultato che abbiamo ottenuto tutti insieme e andiamo avanti».

PREMIER LEAGUE – «É un calcio completamente diverso. Mi sto divertendo, mi piace, è un’esperienza di vita che metterò nel mio bagaglio. Sono felice di aver fatto questa scelta, sono contento».