Juventus, Ogbonna: «Non sono un traditore»

L’ex Torino si presenta: «Farò il massimo per ritagliarmi spazio»

JUVENTUS TORINO OGBONNA ULTIMISSIME – In conferenza stampa si è presentato alla Juventus il difensore Angelo Ogbonna: «Non mi ritengo un traditore perché ho sempre sottolineato che siamo professionisti noi calciatori, ogni giocatore deve ambire ai massimi livelli e la Juventus oggi in Italia è la squadra migliore. Non ho voluto tradire, è l’ambizione che mi porta a fare tutto ciò. Devo mettermi a servizio dei compagni e dell’allenatore, farò il massimo per ritagliarmi spazio. Il razzismo dei tifosi della Juventus? Io non devo enfatizzare questo discorso, è già un passo indietro parlarne, sia da parte dei tifosi che dei giornalisti. I miei compagni mi ispirano tutti, e giocarci pure in nazionale semplifica tutto, visto che i meccanismi potrebbero essere più fluidi. Il derby col Torino sarà importante, la vivrò dall’altra parte e da professionista non credo di aver tirato mai indietro la gamba e la mia passione, cercherò di mettere in difficoltà l’avversario. In ritiro le corse sono un’altra tipologia di lavoro, bisogna abituarsi allo sforzo fisico e cerco in ogni momento di riuscirci».

L’ex granta ha poi proseguito: «I fatti Calderoli – Kyenge? Parlano da soli, chiudiamola lì perché è stato qualcosa di inopportuno. La maggior parte delle persone che mi conosce da parte del Torino sa l’uomo che sono e difficilmente mi giudicano, basta avere la fortuna di essere circondato da persone giuste. Ho ricevuto più consigli che critiche in questo periodo. Mi sono lasciato bene con il mio ex mister e i miei ex compagni, nella vita prevale il rispetto, e io ho rispetto per tutti, dagli ex compagni agli ex tifosi. Ho sempre mantenuto un ottimo rapporto con i miei vecchi dirigenti, questo ha facilitato così come il fatto che nella mia vita privata non parlo di calcio».