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Dybala: «Mi aveva chiamato Mancini»

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E sul Bayern Monaco: «Possiamo andare avanti in Champions»

Autore del gol che ha innescato il pareggio in rimonta, Paulo Dybala è soddisfatto per il risultato conquistato contro il Bayern Monaco ieri nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. L’attaccante della Juventus coltiva il sogno di eliminare i bavaresi nel match di ritorno.

SPIRAGLIO – «All’intervallo ci siamo detti di restare tranquilli e in partita, perché il Bayern ci poteva fare male. Nel primo tempo abbiamo avuto anche noi possibilità di far gol, ma dopo il secondo gol siamo usciti dalla nostra metà campo e abbiamo fatto sbagliare il Bayern, arrivando così al pareggio. Potevamo crederci e nella prossima partita possiamo fare il risultato che vogliamo. Se giochiamo con la stessa grinta del secondo tempo di ieri, possiamo con umiltà far male al Bayern. E’ stato bellissimo segnare in Champions ed è stato importante per caricare la squadra e la gente, che ci ha aiutato tantissimo ad andare avanti. Mi sarebbe piaciuto festeggiarlo, ma dovevamo pareggiare. Dovremo pressarli di più e non abbassarci tanto. Sarà molto dura, ma possiamo far male anche noi. Sarebbe più bello passare il turno con una vittoria, visto che fare 2 gol a casa loro è più dura di tenere la porta inviolata», ha dichiarato Dybala a SkySport.

IL RETROSCENA – La Joya ha poi parlato dell’Inter, prossimo avversario in campionato, svelando di essere stato contattato da Roberto Mancini prima del trasferimento a Torino: «Prima di passare alla Juventus ho parlato con Mancini e logicamente poi l’ho ringraziato per avermi chiamato, ma io ho sempre voluto giocare nella Juventus. Dal primo giorno che ho saputo dell’interesse della Juventus non ho pensato a nessun’altra squadra. E’ la squadra più forte d’Italia. Icardi? Lui fa l’attaccante d’area, io la seconda punta, quindi dovete paragonarlo a Mandzukic. E’ argentino come me e sono contento che stia facendo bene. Magari giocheremo insieme in Nazionale».