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La Roma vola in zona Champions con la prima tripletta in A di Mkhitaryan

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Henrikh Mkhitarian o Edin Dzeko? Viene da chiederselo dopo la prestazione da bomber d’area di rigore, che ha portato l’armeno a realizzare la sua prima tripletta tra Serie A, Bundesliga e Premier League.

Ѐ lui il primo giallorosso a mettere in bacheca il titolo MVP in questa stagione. I suoi tre gol lo hanno portato ad avere 100 partecipazioni tonde, tra reti e assist, nei principali campionati europei in cui ha giocato, grazie a 48 gol e 52 passaggi vincenti in 197 presenze. Mkhitaryan non segnava più di un gol in campionato dal dicembre 2018, contro il Southampton in Premier League, con la maglia dell’Arsenal – tuttavia non è stato soltanto il numero di reti a fargli vincere il premio: per raggiungere il 96% di Indice di Efficienza Tecnica è stata infatti decisiva l’eccellente prestazione tattica (K-Movement 98%) che, insieme al senso della posizione, ha facilitato le giocate dei soci giallorossi durante tutta la partita.

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Con compagni come Pedro e Veretout sono state esaltate anche le sue doti da palleggiatore, sia in termini di scelte ottimali (K-Solution 96%) che di passaggi ad alto coefficiente di difficoltà completati (K-Pass 95%). L’armeno, come noto, non fa della fisicità il suo punto di forza principale e non ha sviluppato un carico esterno particolarmente elevato (Stress 90%), ma in tutte le occasioni in cui è stato chiamato in causa è risultato efficiente anche atleticamente (Indice di Efficienza Fisica 94%) oltre che tecnicamente.

Grazie ad oculate scelte di mercato, avendo inserito interpreti compatibili con la sua filosofia calcistica, Fonseca è riuscito a plasmare la squadra, rendendola molto efficace nella gestione del possesso, e Mkhitaryan, con un Indice di Aggressività Offensiva del 98%, è il giocatore ideale per il progetto del tecnico lusitano. La Roma ora è in alto e sembra non volersi fermare, così come il jolly armeno.