Lazio, Martusciello: «Tanti ci hanno sorpresi. Su Raul Moro e Romero...»
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Lazio, Martusciello: «Tanti ci hanno sorpresi. Su Raul Moro e Romero…»

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Giovanni Martusciello, vice di Maurizio Sarri, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Lazio Style Channel

L’allenatore in seconda, Giovanni Martusciello, è intervenuto davanti alle telecamere di Lazio Style Channel. Ecco le sue parole su questa prima parentesi biancoceleste:

IMPATTO – «Allenatore che pretende molto, queste due settimane ci son servite per migliorare. Più di un elemento ci ha sorpresi, ma non faccio nomi. La disponibilità ci ha colpiti subito e quando c’è, tutti sono contrati per andare incontro alle esigenze tattiche dell’allenatore».

RAUL MORO E ROMERO – «Due giovani che hanno ottime qualità tecniche e caratteristiche ben precise. Il tempo dirà se possono ambire a carriere importanti, al momento sembra di sì, ma gli eventi non sempre sono lineari. Comunque menzionerei anche Bertini, anche se non ha avuto molto spazio perchè siamo tanti».

MISTER IN SECONDA – «Fare il primo allenatore ti dà una responsablità enorme. Il collaboratore  è un passo indietro, quelli che consigliano e il mister è quello che ascolto. Qui sta la differenza, piuttosto che far muovere 30 teste insieme».

IMMOBILE IN NAZIONALE E ALLA LAZIO – «Sono caratteristiche molto precise e differenti , Immobile dà profondità e a noi serve nel nostro gioco. Il gol è una conseguenza. Le qualità e le caratteristiche le conosciamo tutti, si cercherà di non snaturarle. Immobile ha grande duttilità, sa aggredire l’avversario. A noi poi importa vincere, poi se segna Immobile bene, ma può farlo anche l’ultimo che entra».

NUOVO ASSETTO – «Questa squadra si trova catapultata all’improvviso con la linea a quattro, ma noi dobbiamo abbandonare il pensiero dell’avversario. Vogliamo la condizione della palla, non dipendere dagli altri. Ci sono difficoltà in partita, dove c’è imprevedibilità, perchè ci si può far portare dall’istinto e dall’abitudine. Ma sappiamo che è normale, serve tempo. Il lavoro del portiere è una conseguenza: deve saper parare, ma la costruzione del basso è lo stesso importante».

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