Milan, Montella: «Contro la Sampdoria sarà sicuramente difficile»
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Montella, Briatore, le voci e Milan – Sampdoria

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Montella contro la Sampdoria, una storia che si ripete… In visita al Milan anche Flavio Briatore, imprenditore legato in passato alle voci blucerchiate e a Massimo Ferrero: ecco cosa si dice e le parole del mister rossonero in conferenza stampa

Montella e Briatore contro la Sampdoria? – 5 febbraio

Non c’è un bellissimo clima, questo è noto, tra la Sampdoria e Vincenzo Montella dopo l’addio estivo del tecnico, repentinamente, per andare al Milan: i tifosi blucerchiati non l’hanno presa benissimo, nella fattispecie, ed anche ieri in conferenza stampa il fatto che l’ex allenatore sampdoriano non abbia detto mezza parola nei confronti della sua ex squadra e del suo ex presidente, Massimo Ferrero, ha insospettito moltissimi… A fare ulteriormente parlare, ma è più che altro una nota di colore, il fatto che, sempre ieri, in vista a Milanello ci fosse Flavio Biratore, proprio colui che, secondo le indiscrezioni, era ad un passo dall’acquisto della Sampdoria in società con lo stesso Ferrero, di cui è (era) amico. Una visita non casuale, visto che Briatore poteva andare a trovare il Milan in qualsiasi momento, secondo i più maliziosi: perché proprio prima della gara con la Sampdoria? Su Ferrero da parte dell’ex manager di Formula 1, nemmeno a dirlo, nemmeno una parola: suo figlio, Nathan Falco, è tifoso rossonero (mentre Briatore è, per sua stessa ammissione, juventino) ed ha incontrato il suo idolo Gigi Donnarumma. A parte questo, il resto tace…

Montella in conferenza stampa per Milan – Sampdoria

Vigilia di Milan – Sampdoria e tempo di conferenze stampa per Vincenzo Montella tra le mura della sala conferenze di Milanello. La partita si giocherà allo stadio Meazza e ad assistere ci sarà anche il Presidente Silvio Berlusconi, il tecnico è molto contento che il numero uno rossonero sarà allo stadio per portare entusiasmo e fiducia nella squadra. La partita di domani, in programma alle 12:30 come primo match domenicale, non è delle più semplici come afferma lo stesso Montella: «La Sampdoria è una squadra molto organizzata, gioca sempre per vincere, ha diversi talenti ed è costruita con logica. Sarà una gara molto difficile, servirà velocità di gioco, pazienza e perseveranza per fare le cose giuste». Riguardo alle possibili scelte Mister Montella apre un ventaglio di situazioni: «Sto valutando alcune cose anche a livello tecnico-tattico: Romagnoli, ad esempio, potrebbe giocare da terzino ovviamente al suo posto potrebbe esserci anche Vangioni. Perdere Jack (Bonaventura n.d.r) mi dispiace tanto, sia a livello professionale che personale. È un grande giocatore che stava crescendo molto, sono cose che succedono nel calcio. Gli auguro di tornare il prima possibile».

I NUOVI ARRIVATI SUBITO IN CAMPO, LA CRISI NEI RISULTATI – Sicuramente ci sarà Deulofeu, diversa la situazione di Ocampos: «Sono due giocatori che da 18enni erano considerati tra i migliori prospetti al mondo. Bisogna capire perché non sono esplosi, il mio compito è farli rendere al meglio. Hanno caratteristiche diverse, Ocampos è più bravo sul lungo, Deulofeu invece sul breve. Sono due giocatori molto interessanti. Bisogna migliorare sotto l’aspetto dei risultati, che nel calcio sono la cosa che conta di più. Io però devo guardare anche i dati della squadra e noi siamo cresciuti sotto diversi aspetti: pericolosità, possesso palla, tiri in porta, numero dei cross, concediamo meno agli avversari, siamo più alti di baricentro, siamo più compatti. Se qualcuno mi convince che se siamo più lunghi e meno pericolosi degli avversari si vincerebbero sempre le partite, sono pronto a tornare indietro. Il calcio non sempre è logico, non sempre vince chi gioca meglio e il più forte» e riguardo l’articolo uscito sulla dieta vegana il mister puntualizza: «Ho letto l’articolo ed è stato interessante. Non facciamo la dieta vegana, facciamo mangiare tacchino. I giocatori quando sono qui a Milanello sono di mia responsabilità. Dobbiamo essere sempre al top perché siamo professionisti e anche nell’alimentazione bisogna esserlo. Io da calciatore per due mesi ho mangiato carote e petto di pollo proprio per prepararmi al meglio e vincere. La differenza la fa chi ha più voglia di vincere».

LA DIFESA, BACCA, ARBITRI E CRITICHE – Una panoramica ulteriore su alcuni giocatori e sulla classifica rossonera: «Siamo cresciuti, ma ci sono anche gli avversari. Siamo cresciuti sotto ogni punto di vista, sono dati oggettivi. La difesa a tre? Al Milan è bandita. Io non credo nei moduli, credo nelle caratteristiche dei giocatori che vanno ottimizzate. Poi può capitare di mascherare la difesa a tre ed è già successo in questa stagione» e su Bacca: «È uno dei giocatori più importanti del Milan, ha determinate caratteristiche su cui bisogna lavorare. A 30 difficilmente può cambiare quindi bisogna sfruttare le sue qualità, non è appariscente ma risolutivo e decisivo. Meno si gioca in profondità e meno viene sfruttato, noi dobbiamo servirlo meglio e lui deve fare meglio. Arbitraggi molto criticati? Non mi piace parlare di arbitri. Credo sia ingiusto per una squadra che subisce un grave fallo giocare per alcuni minuti i 10. Penso debba avvenire la stessa cosa di quando si fa male un portiere. Bisogna migliorare su questo. Agli arbitri può succedere di sbagliare. Io accetto sempre le critiche, non posso farmi prendere dall’emotività. Io devo continuare a lavorare, non sono preoccupato. Non è il momento peggiore da quando sono qui, all’inizio non avevo le certezze che invece ho adesso».