Milito: «Un onore entrare nella Hall of Fame dell'Inter, ringrazio i tifosi» - Calcio News 24
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Milito: «Un onore entrare nella Hall of Fame dell’Inter, ringrazio i tifosi»

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Diego Milito ha parlato ai microfoni di Inter Tv dopo l’ingresso nella Hall of Fame nerazzurra: le sue parole

Diego Milito ha parlato ai microfoni di Inter Tv dopo l’ingresso nella Hall of Fame nerazzurra. Le sue parole.

HALL OF FAME – «Difficile da spiegare a parole, per me oggi è un giorno speciale. Ascoltavo i nomi di Mazzola, Ronaldo… Entrare in questa Hall of Fame per me è meraviglioso. Ribadisco che è davvero difficile spiegarlo a parole. Per me è un grande orgoglio, ringrazio tutti i tifosi per avermi permesso l’ingresso in questa Hall of Fame e mi emoziono ancora perché essere a fianco a grandissime leggende di questo grande club è incredibile».

TROFEO – «Ogni trofeo è speciale perché non è mai facile vincere e ognuno di questi ha un sapore speciale per me. Al di là della Champions, che è la regina dei trofei, dico lo Scudetto perché è stato molto sofferto fino alla fine. A un punto poteva sfuggire il sogno di vincerlo, a un certo punto la Roma ci aveva sorpassato, siamo arrivati a giocarcelo all’ultima giornata con una sofferenza incredibile. Vincere in campo del Siena a poco dalla fine, quindi dico quello scudetto. È stato difficile vincerlo e per me quello scudetto 2009/10 ha un valore incredibile».

SEMPRE DECISIVO – «Diciamo che era il mio mestiere in quanto attaccante. Ho avuto la fortuna d esser parte di una squadra magnifica, di giocatori di grande livello e fuoriclasse. È stata questa la mia fortuna: far parte di una squadra che sapeva ciò che voleva, di grandi persone e grandi campioni soprattutto».

PANDEV – «Grande Goran. Sono contento ed emozionato, è un ragazzo straordinario e un gran campione. Tifo per lui, anche perché sapete che una parte del mio cuore è a Genoa, lo seguo sempre ovviamente. Sono contento per lui, sta facendo bene. È un grandissimo campione, ci ha dato una mano straordinaria arrivando a gennaio in quella stagione incredibile».