Obiettivo qualificazione raggiunto: Inter agli ottavi - Calcio News 24
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2009

Obiettivo qualificazione raggiunto: Inter agli ottavi

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Alla faccia di tutti i gufi di questi giorni, di fantomatici individui muniti di gatto nero e cornini vari, di falsi tifosi a tempo per motivi esuli dal proseguimento nerazzurro in Champions, dalle decine di gruppi di Face Book intitolati “A casa mia si tiferà  Rubin” o cose del genere, l’Inter batte meritatamente il Rubin Kazan, squadra campione di Russia per la seconda volta consecutiva, ed entra di diritto nelle migliori 16 d’Europa.
Come per la Juventus, anche la Beneamata aveva due risultati utili su tre, ma si è capito sin da subito che l’unico obbiettivo ammissibile era la vittoria. Dire che la formazione schierata dallo “Specialone” fosse votata all’attacco è probabilmente riduttivo: ai soliti Diego Milito e Samuel Eto’o, Mourinho affianca Supermario Balotelli, ma non solo, perchè pronto a lanciare in goal questo tridente delle meraviglie c’è il rientrato Wesley Sneijder, vero fantasista di questa corazzata.
Se nei primi minuti è il Rubin ad avere il pallino del gioco, per la verità  in modo pressochè sterile, col passare del tempo è l’Inter a prendere in mano la partita, fino a gestirla unilateralmente per tutta la prima fazione di gioco. Proprio nel primo tempo l’Inter passa in vantaggio con un goal di Eto’o, ma il cui merito va prima a Capitan Zanetti che, con la solita cocciutaggine, tenta di scartare mezza difesa russa con l’obbiettivo di mettere un pallone dalla fascia sinistra verso il centro, pallone poi raccolto da Balotelli che, con un tacco delizioso, mette un assist al camerunense più difficile da sbagliare che da segnare. Come detto, la supremazia interista è più che evidente e, grazie al goal, cala la tensione. Se è la tensione a diminuire, di certo non lo è la concentrazione: come richiesto da Mourinho, tutta la squadra torna in dietro a difendere ed a dare una mano al tandem di difesa Lucio – Cordoba (il colombiano è entrato al posto di Samuel causa infortunio).
Il secondo tempo inizia come il primo, col Rubin che prova senza troppa convinzione ad impensierire un Julio Cesar fin qui poco tirato in causa, e procedere nello stesso modo della prima frazione di gioco, con l’Inter che torna ad imporre il proprio gioco. Impressionante il goal del 2-0 che chiude la partita: punizione per la Beneamata al centro del campo, ad una trentina di metri dal portiere del Rubin, Balotelli si impossessa del pallone come a voler dire “questa la batto io”, e meno male che la batte lui! Un incredibile missile a chissà  quale velocità  che il portiere neanche vede: 2-0 e la festa può iniziare. La partita prosegue fino al suo termine senza episodi degni di nota, con un’Inter che dimostra di essere competitiva con chiunque se in campo con la giusta mentalità , quella vincente.
Insieme a noi, delle italiane, passano la Fiorentina ed il Milan. Complimenti ai viola che vanno a Liverpool e disputano un’ottima partita, tornando in Italia con una vittoria che li proietta al primo posto del proprio girone. Meno complimenti per il Milan che, in totale, con lo Zurigo conquista un punto sui sei disponibili: passati ma i problemi si ripresenteranno in futuro, statene certi e, mai dimenticarlo, se in Europa attualmente le due squadre di Milano sono allo stesso livello, in Italia la supremazia continua ad essere di matrice nerazzurra.
Complimenti anche alla Juventus che adesso può dedicarsi alla coppa che, viste le ultime prestazioni, più le si addice, l’Europa League, ed occhio a prenderla sotto gamba, uscire anche da lì non è poi così impossibile.

Luca Benaglio