2011
Palermo, Migliaccio: “Ci vuole pazienza, serve tempo”
Il centrocampista del Palermo Giulio Migliaccio, intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss, ha invitato i tifosi rosanero ha stare calmi.
“Il Napoli è già in palla ma il Palermo è una squadra nuova, che deve ancora trovare i suoi automatismi. Le nostre sono difficoltà normali, abbiamo cambiato tutto e tra l’altro, dopo aver disputato la finale di Coppa Italia, la nostra preparazione è cominciata presto per via del preliminare dell’Europa League. Ai tifosi chiedo pazienza, c’è bisogno di tempo. L’importante è essere consapevoli che questo sarà un anno forse di transizione: è finito un ciclo, ne inizia uno nuovo”.
“Quando cambi tutto, dal tecnico ai giocatori, al direttore sportivo, è necessaria un po’ di pazienza. La non esultanza al gol contro il Napoli? Al di là della mia napoletanità , era in ogni caso un’amichevole, gioire mi sarebbe stato inopportuno. Un mio approdo in azzurro? Il Napoli mi ha sempre stimato ma è stato chiaro: un giocatore di 30 anni non rientra nei piani della società , che ha un progetto basato su calciatori più giovani. Il presidente Zamparini, in ogni caso, mi ha sempre dichiarato incedibile e questo mi inorgoglisce. Lo sciopero? La nostra associazione sta cercando di trovare il giusto compromesso per iniziare il campionato. In questa situazione, il messaggio che è passato è quello dei soliti milionari che non scendono in campo. Noi, invece, non giochiamo non certo per il contributo di solidarietà . Noi calciato ri ne siamo ancora una volta usciti sconfitti, ma non certo per demeriti nostri”, le parole di Migliaccio riprese da napolisoccer.net.