Pazzo Parma e l'emotività precoce: per la salvezza ora serve un miracolo!
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Pazzo Parma e l’emotività precoce: per la salvezza ora serve un miracolo!

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Il Parma non vince una partita da quasi un girone, dal 30 novembre contro il Genoa. La salvezza si fa sempre più complicata

Il Parma è vivo ma il cammino per la risalita è iniziato troppo tardi? Nelle ultime settimane i ducali hanno ritrovato il gol ma non la vittoria. La salvezza si allontana. La squadra ducale ha dimostrato di crederci ma il problema è che le altre stanno correndo, più del Parma. Dopo lo 0-3 con il Bologna sembra esserci stata una svolta. Contro i rossoblù, la formazione di Roberto D’Aversa era apparsa con quasi due piedi in Serie B. Ora la reazione c’è stata. Manca la vittoria che potrebbe servire alla resurrezione ma il tempo stringe. Sempre di più. Dopo Bologna c’è stato il ko con il Verona, poi la doppia occasione sprecata con Udinese e Spezia (ducali rimontati due volte da 2-0 a 2-2), poi la sconfitta con l’Inter capolista e infine il pazzo 3-3 di ieri contro la Fiorentina, una diretta concorrente.

Salvezza Parma sempre più difficile: e il calendario non aiuta

Match emozionante e rocambolesco quello del Franchi. La sensazione è che il Parma soffra di ‘emotività precoce‘ e non riesca a trattenersi di fronte a tanta gioia scaturita dal vantaggio. E’ successo con Udinese e Spezie ed è successo di nuovo con la Fiorentina con il gol del 3-2 arrivato a pochi istanti dal fine e con il clamoroso autogol di Iacoponi che ha condannato il Parma al pari al 94′. Il Parma non riesce a trattenersi dopo essere andato in vantaggio, non riesce a gestire le emozioni e finisce col gettare al vento quando di buono fatto. E’ inutile girarci attorno: così si va in B! Ora serve davvero un miracolo per la salvezza e il calendario non aiuta: Roma, Milan e Juve nelle prossime 6, ma anche Genoa, Benevento e Cagliari. La sensazione è che le speranze salvezza passino proprio da queste sfide. Ma bisogna iniziare a correre. Intanto, Luca Carra, uno dei fautori del ‘nuovo inizio’ crociato ha interrotto il suo rapporto di collaborazione con il club: «Il Parma Calcio 1913 comunica che non proseguirà il rapporto di collaborazione con il dirigente Luca Carra, già consigliere delegato della società sino al Settembre 2020 e successivamente responsabile dell’Area Ricavi».