Psg, Pochettino: «Non credevo all'arrivo di Messi. Donnarumma tra i migliori al mondo»
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Psg, Pochettino: «Non credevo all’arrivo di Messi. Donnarumma tra i migliori al mondo»

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Mauricio Pochettino, tecnico del Psg, ha concesso una lunga intervista ai canali ufficiali dell’UEFA: ecco le sue parole

Intervistato dai canali ufficiali UEFA, il tecnico del Psg Mauricio Pochettino ha analizzato l’ultimo mercato fatto dalla squadra parigina:

MESSI – «Forse non sono la persona più adatta per descriverlo. Ci sono molte altre persone che hanno un vocabolario più ampio per descriverlo con parole più vicine alla realtà che Leo merita. Sarà sempre considerato tra i migliori al mondo. Da quando è arrivato, si è adattato molto velocemente e si è allenato molto bene cercando di raggiungere al più presto il suo massimo livello per giocare al meglio della sua forma».

L’ACQUISTO – «Non pensavo fosse possibile, ma quando si presenta un’occasione del genere e tutto fila così veloce, non hai il tempo di elaborare immediatamente tutto. Tuttavia noi due abbiamo una certa connessione: siamo entrambi argentini, entrambi tifiamo il Newell’s ed entrambi veniamo da Rosario. L’ho anche ammirato tante volte da avversario, quindi vederlo ora allenarsi con noi è davvero bello. Speriamo che insieme saremo in grado di raggiungere ciò che il club desidera».

SERGIO RAMOS – «Anche Sergio è un giocatore che pensiamo possa trasmettere la sua esperienza e competitività alla squadra. È un giocatore che ha vinto tutto, proprio come Leo. È un bene averlo nel club per tutto quello che può trasmettere ai suoi compagni di squadra: basti pensare a tutta l’esperienza che ha acquisito al Real Madrid».

WIJNALDUM – «È stato capitano della nazionale olandese, ha vinto tutto al Liverpool, e ha ancora tanta carriera davanti a sè. Può ricoprire diverse posizioni pur senza perdere la sua competitività e la sua visione di gioco, mantenendo lo stesso livello tecnico e fisico».

DONNARUMMA – «Lo abbiamo visto vincere il premio di miglior giocatore del torneo a EURO 2020 con l’Italia. Penso che le sue caratteristiche e la sua età lo rendano uno dei migliori portieri del mondo».

HAKIMI – «Achraf è un giovane che seguo da quando ero al Tottenham. Eravamo a un passo dal prenderlo al Tottenham ma poi è andato al Dortmund. Ha grande corsa e un enorme potenziale fisico. È giovane, sta maturando a livello difensivo e aiuta molto la fase offensiva».

CHAMPIONS LEAGUE – «Questa è una competizione davvero imprevedibile, nonché una delle più più belle al mondo da giocare. Tuttavia, bisogna essere fortunati, perché tutte le squadre che partecipano alla Champions League sono forti. In tutta Europa – Inghilterra, Spagna, Italia, anche Germania e anche Francia – sono stati fatti grandi investimenti per poterla vincere. Non c’è niente di meglio che farne parte. Quando noi dello staff tecnico pensiamo a questa competizione, diciamo sempre che abbiamo tanta responsabilità e pressione addosso, ma diciamo anche di avere il privilegio di poter fare parte della storia. Vogliamo viverla a pieno e divertirci».